Trallumescuro di Francesco Guccini

Articolo aggiornato giorno 15 Giugno 2024

Tralummescuro. Ballata per un paese al tramonto del cantante Francesco Guccini è un libro pubblicato nel 2019 da Giunti editore nella collana Scrittori Giunti. Si compone di 288 pagine ed è disponibile in versione cartacea oppure ebook.

Trallumescuro: la recensione

Tralummescuro. Ballata per un paese al tramonto di Francesco Guccini racconta la storia di un paese che non c’è quasi più, il paese del cantautore Guccini, Pavana, luogo dove affondano le sue radici.

Tralummescuro significa all’incirca “all’imbrunire” in dialetto, ed infatti nel testo si mescolano all’italiano termini dialettali di Pavana, paese tra Emilia e Toscana. Tutto è cambiato, anche se qualcosa rimane. C’è ancora il fiume, anche se al fiume non c’è più gente che lavora, gli scalpellini per esempio, quelli che squadravano le pietre, non ci sono più queste attività e questa gente perché non c’è quasi più nemmeno il paese.

Tralummescuro di Francesco Guccini è un viaggio nel paese, vero, e nella memoria, dove il cantautore e scrittore ricorda com’era il paese delle sue radici un tempo e come il tempo stesso abbia cambiato ogni cosa.

Il mulino di famiglia, ad esempio, c’è ancora, è sempre al suo posto, ma non vi arriva più l’acqua che una volta faceva girare gli ingranaggi, l’abbandono ha portato con sé l’umidità nelle stanze, che penetra nelle ossa, non c’è più il campo né la stalla con gli animali e se d’estate ci si può ancora andare e abitarci, d’inverno invece non c’è più nessuno.
Anche i forestieri, quelli che una volta per la stagione popolavano il paese, non vengono più, preferendo altre mete più sofisticate, altri luoghi, così il borgo si è spopolato non solo di chi ci abitava, ma anche di coloro che lo visitavano.

Tralummescuro di Francesco Guccini racconta come un tempo tutti parlassero il dialetto, era una cosa scontata, mentre ora si parla l’italiano, dimenticando così termini che fanno parte della cultura di un posto, mentre sono cambiate o non esistono più strade, viuzze, sentieri ognuna con il suo bagaglio di ricordi che il cantautore trasferisce sulle pagine del libro.
Pavana oggi è un paese fantasma, eppure tra le sue vie Guccini risente i giochi dei bambini, le chiacchiere delle donne, nei campi rivede il duro lavoro dei contadini, la vita senza comodità di una volta, una vita dura ma forse più vera.

Tralummescuro è un po’ racconto un po’ una sorta di ballata che porta il lettore a risentire, insieme all’autore, suoni e rumori di un paese oggi silenzioso ma che continua a vivere nel cuore di chi l’ha abitato.