Le città perdute. Luna nera volume 1 di Tiziana Triana

Articolo aggiornato giorno 13 Giugno 2024

Le città perdute. Luna nera volume 1 di Tiziana Triana è un libro pubblicato da Sonzogno nel 2019. Si compone di 527 pagine ed è disponibile in versione cartacea o ebook.

Le città perdute: la recensione

Le città perdute. Luna nera di Tiziana Triana è il primo volume di una serie che racconta la storia di una ragazza, Adelaide, detta Ade e del suo fratellino, Valente, che si svolge nel 1.600. Siamo nelle campagne laziali e in un’epoca in cui basta poco per essere additate come streghe: un neo sospetto, una qualche deformazioni fisica e, soprattutto, la capacità di curare con le piante.

Ade è stata chiamata per tentare di rianimare una neonata nata viva, ma deceduta poco dopo il parto, ma nonostante tutti i suoi sforzi la ragazza non è riuscita a salvare la bambina. Da qui partono un serie di accuse rivolte alla giovane, con i paesani di Torre Rossa che la vedono come una strega. La accusano pubblicamente, la minacciano che la pagherà cara, lei ed anche suo fratello.

Questo libro inizia con la complicità di Ade e di Pietro, iniziata il giorno in cui si sono visti, ma i fatti che hanno costretto Ade a lasciare la sua casa e il so luogo natio risalgono a qualche mese prima. Ormai braccata da chi la vuole linciare o bruciare sul rogo, Ade accetta un misterioso invito che le è stato rivolto: quello di unirsi alle donne che vivono nel bosco, che conoscono anche la magia nera ma che, soprattutto, accolgono le ragazze in pericolo come lei.

In Le città perdute. Luna nera di Tiziana Triana Ade si nasconde nel bosco con questa comunità di donne, portando con sé il fratellino, anche lui iniziato ai riti magici dalle donne. Queste donne hanno ognuna un nome particolare, ovvero quello di una città perduta, e saranno per i due fratellini un rifugio ed una famiglia in un mondo che li vuole morti.

Ma ne Le città perdute. Luna nera il pericolo non è lontano, anzi. Sulle tracce delle presunte streghe c’è infatti una banda, con a capo nientemeno che il padre di Pietro, il ragazzino che non ha paura delle streghe e che si è innamorato di Adelaide.

Un libro che racconta la stregoneria del Seicento, quando bastava un nulla per essere accusate e messe al rogo, ma anche la comunità magica costituita di sole donne che si è formata nei boschi, l’amore impossibile fra Ade e Pietro e la battaglia finale tra le streghe e chi le vuole morte, al confine sempre tra incantesimi e realtà.