La donna degli alberi di Lorenzo Marone

Articolo aggiornato giorno 23 Maggio 2024

La donna degli alberi è un libro di Lorenzo Marone edito da Feltrinelli e pubblicato il 5 novembre del 2020.

La donna degli alberi di Lorenzo Marone è un romanzo poetico e lirico in cui si riconosce la forza d’animo, una forza che a volte non sappiamo di avere custodita dentro di noi. Quella forza che una donna con un gesto, rivoluziona interiormente il suo e il nostro stare al mondo.

Lo donna degli alberi: la recensione

Il romanzo si può immaginare come una fiaba in cui una donna giovane abbandona tutto e tutti alla ricerca di un luogo giusto per lei in cui possa sentirsi libera di ricominciare una nuova vita. La donna scappa dal caos della città rifugiandosi nella baita d’infanzia che si trova sul Monte. Viene descritta come una donna inquieta il cui scrittore non le attribuisce un nome.

Lacerata dal dolore, dalla solitudine e dalla colpa di un passato che non vuole far riemergere. La baita sul Monte di famiglia rievoca in lei ricordi lontani legati alla sua infanzia trascorsa tra quei boschi. Ricorderà gli insegnamenti del padre e della madre e i segreti della foresta. La donna imparerà a diventare un tutt’uno con la natura: i cicli stagionali, la vita delle creature della natura animale e non e i pericoli che nasconde il Monte. Guarderà in faccia la solitudine ed imparerà i suoni lieti che offre solo essa.

Marone scandisce la vita della donna che sarà fatta anche di incontri insoliti. Infatti diventerà amica di una volte che spinta dalla curiosità riuscirà ad avvicinarsi fidandosi di lei. Il cane unico compagno fedele. In questo regno incantato fatto di suoni melodiosi la donna incontrerà la gente che popola quella parte del monte, il cui mondo della natura in cambio del rispetto e gentilezza con cui viene trattato restituisce fedelmente i suoi doni generosi.

Incontrerà lo Straniero dal giaccone rosso che vive dall’altra parte del monte, il cui sogno è quello di piantare abeti per restituire ad una parte della montagna la vita.
Conoscerà la Guaritrice che abita nel bosco più profondo, e che pur essendo muta dalla nascita riesce a comunicare con il linguaggio della foresta. Conoscerà la Rossa una donna che gestisce la locanda del piccolo paese dando ospitalità ai forestieri di passaggio.

Imparerà dalla Benefattrice della fattoria l’arte della fertilità del terreno i suoi frutti che sfamano chi ne ha bisogno. Essa diventerà parte integrante del mondo della natura: scorrerà insieme al ruscello, volerà leggera insieme al vento, caccerà come i cinghiali, correrà insieme agli stambecchi ed imparerà ad essere paziente come l’abete.

Comprenderà che non esiste differenza tra genere umano, animale e pianta, poiché tutti hanno diritto di vivere ed esistere. Adesso la donna che non aveva un nome si chiamerà la donna degli alberi perché ha imparato a dimenticare ciò che era stata per rinascere.