Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo

Articolo aggiornato giorno 21 Maggio 2024

Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo di Se i social network fossero sempre esistiti è un libro uscito nel 2019 per Longanesi nella collana Nuovo Cammeo. Ha 304 pagine, disponibile cartaceo o ebook.

Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo: la recensione

Può la “sfiga” fermare dei geni? La risposta è no, a giudicare della storie raccontate nel libro “Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo. Da Leopardi a Frida Kahlo a Van Gogh, vite rivedute e scorrette di 20 personaggi che hanno fatto la storia” della pagina Facebook Se i social network fossero sempre esistiti.

Uno come Giacomo Leopardi, nonostante moltissime difficoltà o “sfighe” è stato capace di scrivere versi indimenticabili come “L’Infinito”, anche se la sfiga l’ha tartassato per tutta la sua vita. Prima per il suo aspetto fisico, anzitutto la gobba, la bassa statura, le gambette corte e insomma non è che fosse una bellezza, intendiamoci. Oltre a questo era sempre malato di questa o quella malattia, fin da ragazzo, per cui la fortuna non l’aveva vista nemmeno di striscio.

Mettiamoci poi che a Recanati, suo luogo natio, non hanno mai apprezzato la sua arte letteraria e il quadro è completo. Eppure come si spiega ne “Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo” di Se i social network fossero sempre esistiti nonostante la sfiga Giacomo Leopardi continua a comporre i suoi versi, versi che sono giunti fino a noi.

Frida Kahlo e Van Gogh sono altri due esempi in cui la sfiga si è accanita. Frida, messicana di padre tedesco (da qui il suo nome) oggi è una delle pittrici più conosciute al mondo,ma ha dovuto sopravvivere ad un incidente spaventoso che l’ha quasi uccisa, mentre viaggiava su un autobus e a causa di questo ed altre complicanze ha dovuto sempre portare un busto. Per molta della sua vita è stata costretta a letto, ha sposato un uomo che l’ha tradita con sua sorella, Diego Rivera, alto artista famoso e non ha potuto avere mai i figli che desiderava. Tuttavia scriveva “Viva la vida!” e ha realizzato quadri bellissimi, in gran parte autobiografici.

In Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo di Se i social network fossero sempre esistiti si parla anche del genio di Vincent Van Gogh, un genio non capito e per di più osteggiato da molti, solo a parte la corrispondenza con il fratello Theo, più volte rinchiuso in manicomio probabilmente senza motivo. Eppure oggi i girasoli di Van Gogh o il suo cielo stellato li conoscono tutti.

C’è anche la cantante Amy Whinehouse, scomparsa a 27 anni, autrice di bellissime canzoni nonostante una famiglia distruttiva, un matrimonio orrendo, alcol e droga che l’hanno portata alla precoce morte.

Storie di sfigati che hanno spaccato il mondo racconta 20 storie di persone che hanno avuto molte difficoltà nella vita e che nonostante tutto ce l’hanno fatta a imporsi e a raggiungere i loro sogni. Sarà anche vero che “l’amore è cieco, ma la sfiga ci vede benissimo” ma c’è sempre il modo per andare oltre, resistere e farcela.