A babbo morto. Una storia di Natale di Zerocalcare

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Articolo aggiornato giorno 21 Maggio 2024

A babbo morto Una storia di Natale è un libro scritto da Zerocalcare, edito da Bao Publishing e pubblicato il 12 novembre del 2020.

Il fumetto si presenta come una storia di natale diversa da come ci immaginiamo. L’autore, infatti cercherà di mettere sotto una luce tragi-comica la situazione dello sfruttamento della festa e del commercio, e le condizioni lavorative di chi, nella pratica, questo intreccio è tenuto a sostenerlo e a mandarlo avanti.

A babbo morto: la recensione

a babbo morto pdf copertina


Il fumetto a tema natalizio viene raccontato come un fatto di cronaca, appunto si apre con la morte di Babbo Natale (Santa Klaus), conseguenza di un brutto incidente e dell’età avanzata. Chi succederà al suo posto? Cosa succederà ai numerosi dipendenti che fabbricano i giocattoli? L’assenza di potere nella fabbrica Santa Klaus Inc. porterà ad una crisi economica. I bambini che con l’era moderna, si stancano presto di un dono per passare a un altro, sono diventati nel frattempo più tecnologici, facendo perdere l’importanza del “presente” come dono di qualcosa unico, come il cavallo a dondolo che veniva realizzato artigianalmente.

Nel racconto troviamo i folletti, gli elfi e gli gnomi cioè i dipendenti della fabbrica di giocattoli che vengono sfruttati e sottopagati, e che inizieranno una protesta sindacale dopo la morte misteriosa di uno gnomo.

Il Coniglio Pasquale con l’accento napoletano, le Renne che si rivelano un mezzo di trasporto ecologico. Non dimentichiamoci la Befana che anche essa in questa festa di commercio gioca un suo ruolo. Nel fumetto la vecchietta Befana verrà dipinta come una rider che insieme alle sue amiche rider vive una situazione contrattuale disastrosa: senza assistenza sanitaria ne copertura assicurativa, la sua reputazione è distrutta.

Nonostante il contesto fiabesco, gli elfi, le Befane, il Coniglietto Pasquale e i bastoncini di zucchero, è evidente che gli eventi che accadono nel libro sono basati su avvenimenti politico-sociali successi realmente e che la storia è una critica ad alcuni aspetti della società moderna.

Questo fumetto è più breve dei suoi altri libri. In sole 80 pagine si alternano tavole a colori  (che nonostante i soggetti richiamano Il Natale) alle sue classiche strisce in bianco e nero che risultano, più cupe.

La colorazione dei disegni è stata affidata al bravissimo Alberto Madrigal, che si è occupato anche di quella della cover. Del volume è stata realizzata anche la versione audiolibro, per Storytel, letta da  Zerocalcare, Neri Marcorè e Caterina Guzzanti. una favola natalizia da raccontare ai bambini accanto al camino (come si vede nella cover di Alberto Madrigal).

Giovanni

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