Gatti leggendari e i loro umani di Heike Reinecke e Andreas Schlieper

Articolo aggiornato giorno 21 Maggio 2024

Gatti leggendari e i loro umani di Heike Reinecke e Andreas Schlieper è un libro pubblicato nel 2020 da Corbaccio nella collana Saggi. Ha 264 pagine, disponibile cartaceo o ebook.

Gatti leggendari e i loro umani: la recensione

Inutile dire che questo è un libro ideale per chi ama i gatti, ma il libro “Gatti leggendari e i loro umani” di Heike Reinecke e Andreas Schlieper inizia domandandosi come mai questo felino abbia da sempre esercitato tanta attrazione per l’uomo. I gatti, a differenza ad esempio dei cani, non fanno la guardia, non fanno praticamente nulla se non (e però non è poca cosa) compagnia, dormono quanto gli pare, non gli frega nulla di apparire dei fannulloni. Mangiano, in compenso, da veri buongustai e non si accontentano facilmente. Tutte cose che sa bene chi possiede uno o più gatti e che sapevano i personaggi famosi citati nel libro, che hanno avuto gatti nella loro esistenza.

Si va dallo scrittore Ernest Hemingway che ha dato il nome ai gatti polidattili (non con sole 5 dita per zampa, ma fino a 7 e più agili), che li definiva “fabbriche di fusa” e “spugne d’amore” intendendo che assorbono l’amore degli umani restituendolo loro quando ne hanno bisogno. Lo scrittore in vita sua ebbe moltissimi gatti, fino ad arrivare alla cifra di 60, oltre a cani, essendo un amante della natura.

Questo è un esempio di un personaggio celebre-nel libro “Gatti leggendari e i loro umani” di Heike Reinecke e Andreas Schlieper ve ne sono diversi tra scrittori, filosofi, cantanti, artisti-che hanno vissuto la loro vita con uno o diversi felini, ognuno confortato nei momenti bui, ognuno grato per l’amore e l’amicizia ricevuta dall’amico peloso, insomma dietro ad ogni artista, donna o uomo, spesso c’è un gatto (o una gatta).

Altri esempi sono il cantante dei Queen, Freddy Mercury, lo scrittore Andrea Camilleri o Charles Baudelaire, Hermann Hesse, Doris Lessing, Frida Kahlo (è lei che si vede in copertina) con inserti fotografici di questi personaggi con i loro mici.

Insomma in “Gatti leggendari e i loro umani”di Heike Reinecke e Andreas Schlieper, che vivono insieme e hanno ovviamente un gatto, di nome Gustav, i gatti la fanno da padrone, anche se non sono i padroni, ma sono capaci di grandi slanci e tenerezza, nonostante ci tengano, sempre, a mantenere la loro indipendenza e a fare sempre, un po’, come gli pare. Ma è anche per questi “difettucci” che questi amici pelosi si fanno amare.