Un minuto d’arte di Daniela Collu

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Articolo aggiornato giorno 21 Maggio 2024

Un minuto d’arte di Daniela Collu è un libro edito da Vallardi A. nel 2020. Ha 144 pagine illustrate, disponibile nei formati cartaceo o ebook.

Un minuto d’arte: la recensione

un minuto d'arte pdf copertina


L’arte vista con ironia, spiegata con aneddoti che fanno sorridere e che “umanizzano” gli artisti stessi e rendono più simpatiche le loro opere, anche quelle più oscure. “Un minuto d’arte” di Daniela Collu è tutto questo, un libro che, come spiega l’autrice, non è un manuale né un testo universitario o roba simile, ma un testo capace di far scoprire ciò che normalmente non si sa, non si dice o non si nota in certe opere d’arte.

Un minuto d’arte di Daniela Collu fa molti esempi, sintetici-non per niente si tratta di un minuto-ma significativi. Eccone alcuni. Uno è di Gustav Klimt, un pittore famoso per le sue tele dove l’oro la fa da protagonista, per la delicatezza, che invece fece qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato da lui. Espose infatti un suo quadro intitolato “Pesci d’oro” alla mostra della Secessione su commissione del Ministero dell’Istruzione.

Quest’ultimo voleva un quadro che rappresentasse determinati concetti, ma Klimt presentò una tela che non piacque al Ministero. Come si racconta ne “Un minuto d’arte” di Daniela Collu, troppe erano le donne nude, che per il Ministero non erano né belle né eleganti ma parevano quasi demoniache.

Klimt, punto sul vivo, ritirò il quadro e rimborsò il Ministero, giurando di non lavorare più nel pubblico. Invece, l’occasione per la sua vendetta arriverà alla successiva mostra della Secessione, dove il pittore viennese ripropone lo stesso quadro ma con un titolo diverso, cioè “Ai miei denigratori”, ancora con donne nude, un bel sedere in mostra e un pesce che se la ride.

Oppure, come spiega il libro, chi lo sapeva che Monet, famoso per le sue ninfee, ebbe un ruolo nell’introdurre diverse varietà di questo fiore in Europa? Già, perché fino all’idea di Monet le ninfee in Europa erano solo bianche, ma se osservate i dipinti dell’Impressionista vedete che invece hanno molte sfumature.

Come mai? Perché Monet conobbe chi importava le ninfee, simili ai fiori giapponesi che amava-il suo famoso giardino è tutto in stile giapponese-e le mise nel suo giardino, per poi ritrarle nei suoi quadri.

Due esempi per farvi capire come il libro, che si sofferma su molti artisti ed opere, ovviamente in modo sintetico, un minuto per ciascuno diciamo, cerca di regalare anche un punto di vista diverso sugli artisti e le loro opere, svelando anche molte curiosità e aneddoti.

Un minuto d’arte di Daniela Collu è un libro per tutti coloro che amano l’arte e vogliono vederla con un pizzico d’ironia, ma anche in modo differente.

Giovanni
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