La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead

Articolo aggiornato giorno 20 Maggio 2024

La ferrovia sotterranea di Colson Whithead è un libro edito nel 2017 da Sur nella collana BigSur. Ha 376 pagine, disponibile cartaceo oppure ebook.

La ferrovia sotterranea: la recensione

La “ferrovia sotterranea” è una realtà storica. Venne chiamata così la rete messa insieme dalle persone che, contrarie alla schiavitù della popolazione nera, cercava in tutti i modi di aiutare gli schiavi a fuggire verso la libertà. Nella realtà la ferrovia, anche se era chiamata così, consisteva appunto in una rete segreta di persone che fornivano itinerari e i mezzi necessari agli schiavi per fuggire verso gli Stati in cui lo schiavismo era stato abolito.

Invece ne “La ferrovia sotterranea” di Colson Whitehead la ferrovia è veramente una ferrovia costituita da binari e così viene raccontata. Protagonista è la giovane Cora, ragazza nera rimasta orfana molto presto, che presto conosce a quali torture vanno incontro i neri negli stati del Sud. Venduta più volte come schiava, come fosse solo merce, Cora subirà e vedrà con i suoi occhi cosa accade agli schiavi ed alle schiave nelle piantagioni del sud degli Stati Uniti d’America.

Ad un certo punto della storia uno schiavo come lei, Caesar, le propone di fuggire, proprio grazie alla “ferrovia sotterranea”. Inizialmente Cora rifiuta, forse spaventata in primis su cosa sarebbe successo nel caso fossero stati scoperti, ma anche perché in vita sua non ha mai conosciuto la libertà. Finirà poi per accettare e conoscere diversi stati dell’America schiavista, con differenti tipi di schiavitù, ascoltando e conoscendo di persona storie di sevizie e torture fisiche e psicologiche inimmaginabili.

La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead racconta la storia di Cora, che fugge grazie all’aiuto anche di alcuni abolizionisti, sempre inseguita, come tanti come lei, dai cacciatori di taglie. Infatti la storia di Cora è una storia simile a quella di molti altri schiavi che tentarono di guadagnarsi la libertà grazie alla ferrovia sotterranea. In questo romanzo inoltre Cora è doppiamente coraggiosa, perché oltre ad essere schiava è anche una donna, una donna che non si piega e che tenta in tutti i modi di avere un futuro degno di questo nome.

La ferrovia sotterranea di Colson Whitehead è così un romanzo ma anche un testo che vuole essere una denuncia sul trattamento riservato agli schiavi ed un monito a non dimenticare. Un romanzo che si mescola alla storia nel raccontare il coraggio da un lato di chi decideva di fuggire, dall’altra di chi aiutava, in maniera diversa, coloro che volevano solo essere finalmente liberi.