Acciaio di Silvia Avallone

Articolo aggiornato giorno 18 Maggio 2024

Acciaio di Silvia Avallone, edito da Rizzoli e pubblicato il 20 Gennaio 2010. Composto da 357 pagine.

Acciaio: la recensione

Il romanzo descrive il lavoro svolto nelle acciaierie di Piombino, città in cui vivono Anna e Francesca. Le ragazze hanno appena 14 anni, abitano a Piombino, in via Stalingrado, accomunate una vita difficile: il padre di Anna è un poco di buono, affascinante ma un mezzo delinquente, la madre Sandra tira avanti la famiglia, forte dei suoi ideali comunisti, il fratello maggiore Alessio lavora alla Lucchini, l’acciaieria, vera protagonista del libro; quello di Francesca è peggio ancora, un padre-padrone che picchia la figlia e la moglie, Rosa, che a 34 anni sembra già una vecchia, intontita dagli psicofarmaci. Anna e Francesca sono ancora due bambine, è il passaggio dall’infanzia all’adolescenza giunge velocemente facendole riscopre già donne. Le due giovani donne soprattutto, sono amiche del cuore. Più che amiche, sorelle.

Poi un giorno arriva l’amore, però arriva male, le poche certezze vanno in frantumi e anche l’amicizia invincibile tra Anna e Francesca si incrina.
Acciaio. La storia è ambientata tra i casermoni di via Stalingrado, a Piombino, e racconta la vita di due ragazze, Anna e Francesca, che stanno diventando donne e che scoprono i sentimenti, a modo loro. Le due giovani donne sono invidiate da tutti, per il loro fisico e la voglia di vivere.

Francesca ha un padre violento che la picchia e la madre Rosa vorrebbe divorziare, ma riconosce che economicamente non potrebbe far fronte alle spese. Suo marito spaccia droga per guadagnare i soldi necessari per spenderli il sabato nei night club.

Arturo invece è il padre di Alessio, e Anna, non sta mai a casa con loro, poiché è ricercato dalla polizia per via del traffico illecito di quadri.
Un giorno Francesca, confessa a Anna di provare dei sentimenti verso di lei, è quest’ultima la allontana. Tra le due amiche nasce l’odio, poiché Francesca si rende conto che Mattia, il fidanzato di Anna li sta dividendo. Per fare un torto a Anna Francesca di avvicina a Lisa. La giovane donna si addentra nel mondo dei night club, diventando ballerina, cercando di usare questo mezzo come trampolino di lancio per sfondare nel mondo della tv.

Dopo vari episodi avvenuti, Mattia mentre sta lavorando uccide Alessio, questo orribile gesto servirà a far allontanare definitivamente Anna.
Anna e Francesca di riavvicinano, e decino di andare all’Elba per trascorre un po’ di tempi insieme come facevano anni fa.

Silvia Avallone racconta la storia intrecciata di due ragazze legate da una profonda amicizia, sbocciata in un ambiente al quando degradato. La città di Piombino, in cui è presente un acciaieria, Lucchini, che porta con se l’aria malsana di una fabbrica che non garantisce la sicurezza ai proprio operai, in cui i pochi giovani rimasti, onesti posso solo sceglie la schiavitù di una politica industriale che punta allo sfruttamento per arricchirsi. Racconta il sogno di due amiche è il desidero di diventare famose, attraverso la tv per essere ammirate e apprezzate.

Il romanzo è arrivato secondo al Premio Strega, mentre si è classificato primo vincitore al Premio Campiello Opera Prima. Nel 2012 è uscito il film omonimo tratto dal libro “Acciaio” diretto da Stefano Mordini che vede tra i protagonisti l’attrice Vittoria Puccini.