Articolo aggiornato giorno 7 Marzo 2016
Insicura, goffa, invischiata in relazioni sbagliate, cicciotta, a volte. No, non è Bridget Jones ma Lena Dunham, produttrice, sceneggiatrice e protagonista della serie Girls che in questo romanzo lascia da parte l’aspetto glamour della sua personalità per rivelare momenti ed esperienze della sua esistenza, con ironia e vera comicità.
Ma le diete faranno davvero bene? Perdere qualche chilo può assicurare la felicità? Domande cui Lena si trova di fronte ogni volta che davanti alla bilancia mette su qualche chilo, ma sinceramente convinta che anche se non si è magrissime si può lo stesso stare bene con se stesse e il proprio corpo, anzi qualche curva in più regala un po’ un’aria da vamp.
Oltre al suo aspetto, nella turbolenta vita di questa ragazza c’è posto per le amiche e per pseudo fidanzati che si rivelano perfette oscenità da cui era meglio allontanarsi prima. Capitare con il ragazzo sbagliato è uno dei problemi di Lena, che si accorge troppo tardi di com’è fatto il tipo in questione e di tutti i suoi difetti, mentre cercare di tenere unito il gruppo di amiche a volte può risultare un’impresa.
Ma Lena, con uno stile frizzante e divertente, parla della sua vita ridendoci su, anche delle situazioni in cui magari da ridere ci sarebbe poco, cercando di uscire dallo stereotipo della donna perfetta (chi mai lo è? Viva l’imperfezione!) arrabattandosi per migliorare la sua disgraziata vita sentimentale, tra successi e sconfitte che fanno parte della vita di ogni donna.
Non sono quel tipo di ragazza, un libro per riderci su, ma anche con cui identificarsi perché i problemi e le situazioni che racconta l’autrice sono un po’ quelle che tutte incontrano, prima o poi. L’importante è non abbattersi, andare avanti e appunto riderci su anche quando sembra difficile, risorgere dalle proprie ceneri come l’araba fenice, più forti di prima.
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