Donne medievali. Sole, indomite, coraggiose di Chiara Frugoni

Articolo aggiornato giorno 17 Maggio 2024

Donne medievali. Sole, indomite, coraggiose di Chiara Frugoni è un libro edito da Il Mulino quest’anno, per la collana Grandi illustrati. Ha 424 pagine illustrate, disponibile cartaceo.

Donne medievali: la recensione

Il Medioevo fu, in generale, un periodo buio, ma lo fu in particolar modo per le donne. Nel libro “Donne medievali. Sole, indomite, coraggiose” di Chiara Frugoni si parla proprio della condizione delle donne in questo periodo storico. Le donne nobili venivano fin da piccole considerate come pedine per le alleanze matrimoniali della famiglia, così senza poter in alcun modo opporsi dovevano accettare di sposare l’uomo prescelto dal capofamiglia, spesso di parecchi decenni più vecchio, proprio per cementare alleanze tra famiglie nobili, se si trattava di reali ovviamente le alleanze erano ancora più importanti e le donne divenivano vera e propria “merce di scambio” , sposandosi anche più volte perché, maritate giovanissime, capitava che restassero vedove anche più di una volta nel corso della loro vita.

Le donne erano analfabete, con l’unica eccezione per quelle che decidevano di dedicare la loro vita al monastero. In quel caso potevano imparare a leggere e scrivere e avere una cultura, ma il prezzo da pagare era quello di essere relegate per sempre dietro le mura del monastero.
Eppure, in un universo maschile in cui pare che per le donne non ci sia posto, alcune, come si racconta nel libro “Donne medievali. Sole, indomite, coraggiose” di Chiara Frugoni sono riuscite ad emergere.

Una è una donna mai realmente esistita, la cui sola leggenda terrorizzò per lungo tempo la chiesa. Si tratta di Giovanna, quella che venne chiamata “La Papessa” (esiste un libro e ne venne tratto un film) una giovane che, come narra la leggenda, riuscì a istruirsi e, travestita da uomo, a scalare i vertici della Chiesa, fino appunto a sedere sul trono di Pietro.
Un’altra è la coraggiosa Matilde di Canossa, o ancora Christine de Pizan. Dopo la morte del marito quest’ultima rimane sola e con figli piccoli da crescere, ma riuscì grazie alla scrittura a mantenere la famiglia e a farsi una nome come scrittrice, una storia incredibile se si pensa in che periodo si svolge e alla riluttanza dell’universo maschile verso tutto ciò che poteva essere creato da una donna, a meno che non fossero i figli, ma lavorare e guadagnare, per una donna, di solito era fuori discussione.

Vi sono poi altri esempi di donne che, con coraggio, si sono imposte nonostante tutto, sfidando i pregiudizi della società ed il loro tempo.

Donne medievali. Sole, indomite, coraggiose di Chiara Frugoni racconta la vita di queste donne che spesso, proprio per il loro coraggio, si ritrovarono sole a combattere per i loro ideali, ma non per questo vi rinunciarono.