Raffaele Malavasi ama i numeri, almeno a vedere i titoli dei suoi libri. Dopo “Tre cadaveri” e “Sei sospetti per un delitto”, il nuovo romanzo thriller dell’autore italiano alza il tiro: “Undici morti non bastano”.
La vicenda ha inizio nell’entroterra genovese: il cadavere di una donna viene trovato in un frutteto. Accanto a lei, un vecchio manoscritto dal contenuto illeggibile.
Le indagini dell’ispettore Manzi collegheranno presto la misteriosa morte a una vicenda del passato; tra gli anni ’50 e ’70 uno sconosciuto serial killer, denominato “Barbiere” ha lasciato dietro di sè 11 morti. E’ qui che la vicenda si intreccia a quella del paese stesso, arrivando a mettere in pericolo anche l’ispettore.
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