Articolo aggiornato giorno 10 Gennaio 2022
Avete mai immaginato la vita normale di un sicario? E che l’età che avanza possa influire sulla sua “professionalità”?
Lo ha fatto Pierre Lemaitre nel suo romanzo “Il serpente maiuscolo”, nel quale la 63enne Mathilde Perrin, sola col suo dalmata e con qualche problema di peso, nasconde una incredibile verità. fin da giovane è stata un sicario preciso, attento e capace di lavori puliti.
Ma il tempo passa per tutti. e ora Mathilde incappa in troppe imprecisioni, sembra anche per un certo piacere nel riempire di dettagli le sue operazioni. Cosa che potrebbe facilitare il lavoro dell’ispettore Vassiliev, che sta indagando sugli omicidi; e cerca proprio il “serpente maiuscolo”.
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