I libri che diventano alberi

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Articolo aggiornato giorno 21 Giugno 2015

Alla faccia del riciclo! Con questo progetto si unisce la promozione della lettura nei più piccoli, l’educazione ambientale e la crescita di nuovi alberi sul territorio. L’idea è di una casa editrice argentina, la Pequeno Editor, che ha pensato a dei libri per bambini che si possono seminare nel terreno, i libri che diventano alberi.

“Mio papà è stato nel bosco” è il titolo dei libri, adatti a bambini e ragazzi dagli 8 ai 12 anni, che possono leggere da soli, in compagnia, a casa, oppure a scuola il libro. Normalmente una volta terminata la lettura un libro si ripone su uno scaffale, su una libreria o si riporta in biblioteca se era un prestito. Non questi libri, perché questi sono libri speciali.

Una volta terminata la lettura, infatti, è possibile piantare l’intero libro dove si vuole, nel giardino di casa o altrove, perché il testo è realizzato, compreso l’inchiostro, in materiale biodegradabile che si dissolve e non fa male all’ambiente, anzi. Nel libro sono infatti presenti anche dei semi, precisamente quelli della pianta chiamata iacaranda, una pianta che può arrivare ai 30 metri d’altezza, per cui sarà importante decidere dove seminare il libro.

Quindi, una volta seminato, il libro in realtà sparisce, non esiste più e compaiono invece i semi, che con il tempo si schiudono e fioriscono, regalando una piccola piantina che, come detto, può arrivare ad altezze notevoli.

Un’idea speciale messa a punto da questa casa editrice, l’unico problema sorge se un bambino volesse rileggere la storia, perché una volta seminata nel terreno questa non c’è più, ma in fondo basta prendere un altro libro, per poterla leggere di nuovo, solo che anche quello poi va piantato. L’unica pecca perciò è proprio l’impossibilità di conservare il libro e piantare ugualmente i semi, ma l’iniziativa è lodevole, specialmente per insegnare ai bambini l’importanza della tutela ambientale.

Lara Zavatteri

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