[PDF] La gioia di correre in salita di Mark T. James

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La gioia di correre in salita scritto da Mark T. James e pubblicato nel 2022 da Libreria Pienogiorno, è un romanzo coinvolgente che esplora il profondo legame tra il protagonista, Mark, e il processo di rinascita personale attraverso la natura e l’amore per la corsa. Il libro racconta la storia di un uomo in crisi che trova una nuova direzione grazie a un amico inaspettato, un labrador nero di nome Black, e al paesaggio collinare delle Langhe piemontesi, dove la fatica fisica diventa il simbolo di un rinnovamento interiore.

La gioia di correre in salita: la recensione

La vita di Mark, il protagonista, è quella di una persona che apparentemente ha tutto: un lavoro ben pagato come broker a Londra, una bella casa, una relazione stabile con Susan e una carriera ben avviata. Tuttavia, questa vita piatta e priva di sorprese inizia a vacillare quando Mark viene colpito da una crisi personale improvvisa. Tutto ciò che lo circonda, prima così sicuro e programmato, si sgretola, lasciandolo privo di direzione e certezze. Il suo rapporto con Susan si incrina e, incapace di gestire la crescente insoddisfazione, Mark decide di prendersi una pausa dalla sua vita a Londra.

È in questo momento che entra in gioco Nic, un vecchio amico che lo convince a trasferirsi temporaneamente in Italia, nelle Langhe, una regione caratterizzata da colline, vigneti e piccoli borghi. Il contrasto tra la frenesia della vita londinese e la calma della campagna italiana è immediato e palpabile. Le Langhe diventano non solo uno sfondo per la storia, ma un vero e proprio personaggio, che accompagna e facilita il percorso di trasformazione di Mark.

Un elemento cruciale nel viaggio di Mark verso la rinascita è Black, un vivace labrador nero che Nic gli affida in custodia. Inizialmente riluttante, Mark si ritrova costretto a prendersi cura del cane, che lo trascina letteralmente fuori di casa per esplorare la natura circostante. Black, con la sua energia inesauribile e la sua gioia di vivere, rappresenta la spinta che manca a Mark per uscire dalla sua apatia e iniziare un percorso di guarigione.

Temi e messaggi

Uno dei temi principali del libro è la crisi esistenziale che colpisce Mark, una crisi che potrebbe essere comune a molte persone che, pur avendo una vita stabile e sicura, si sentono intrappolate in una routine senza stimoli. La vita di Mark, descritta come una “grande pianura assolata”, simboleggia la monotonia e la mancanza di sfide che lo caratterizzano. La scelta di trasferirsi in un paesaggio ricco di salite e discese riflette la necessità di affrontare nuove difficoltà per ritrovare se stesso.

La corsa, metafora centrale del romanzo, diventa per Mark un modo per riconnettersi con il proprio corpo e con la natura. All’inizio, la fatica fisica lo scoraggia, ma col tempo scopre che correre in salita gli offre una gioia inaspettata. È una scoperta lenta e graduale, ma attraverso la costante sfida della corsa Mark riesce a ritrovare equilibrio e serenità. La fatica diventa il mezzo attraverso il quale si libera dalle pressioni e dalle aspettative della vita precedente, e la corsa nelle colline delle Langhe diventa una metafora della sua trasformazione interiore.

Il legame tra Mark e Black è un altro aspetto centrale del libro. All’inizio, il cane rappresenta un impegno di cui farebbe volentieri a meno, ma ben presto Mark si rende conto che Black è la chiave per la sua rinascita. La presenza di Black lo costringe ad uscire, ad essere attivo e a guardare il mondo con occhi nuovi. Questa relazione, che passa dall’indifferenza alla complicità, è una delle più toccanti del romanzo e rappresenta il potere degli animali nel migliorare la qualità della nostra vita.

Stile e narrazione

Mark T. James utilizza uno stile semplice e diretto, capace di trasmettere in maniera efficace le emozioni del protagonista. Le descrizioni del paesaggio piemontese sono vivide e dettagliate, trasportando il lettore in un mondo fatto di colline, vigneti e piccoli borghi. L’autore riesce a catturare l’essenza della natura e a intrecciarla con il percorso emotivo di Mark, creando un forte legame tra l’ambiente e il protagonista.

La struttura del romanzo è lineare, con una narrazione che segue passo dopo passo la trasformazione di Mark, dalla crisi alla rinascita. Il ritmo è lento, ma rispecchia perfettamente il viaggio interiore del protagonista e il processo graduale di guarigione che sperimenta.

Conclusione

La gioia di correre in salita è un romanzo che parla di rinascita, di riconnessione con la natura e di come, a volte, la fatica fisica possa rappresentare una via per guarire le ferite dell’anima. Grazie a personaggi ben costruiti e ad una narrazione intima e riflessiva, Mark T. James offre una storia toccante e universale che invita il lettore a riflettere sul proprio cammino e sulle sfide che dobbiamo affrontare per ritrovare la gioia di vivere