[PDF] La donna alla finestra di A. J. Finn

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La donna alla finestra di A.J.Finn è un libro pubblicato da Mondadori, degno di un film di Hitchcock. La protagonista è una donna che dopo un trauma non riesce più ad uscire di casa e spia i suoi vicini, visto che non ha altro da fare. Fino a che un giorno vede qualcosa che non doveva vedere, ma l’avrà visto per davvero o se lo sarà immaginato? Un vero e proprio mistero, ma Anna è decisa a comprendere che cosa è accaduto davvero.

La donna alla finestra: la recensione

Protagonista del libro La donna alla finestra di A.J.Finn è una psicologa, la dottoressa Anna Fox. Dopo un trauma tremendo, da ben dieci mesi non riesce più ad oltrepassare la soglia di casa e vive facendosi portare a casa il cibo, guardando film in bianco e nero, cercando di aiutare altre persone con problemi simili ai suoi in una chat e soprattutto spiando i vicini con la sua macchina fotografica.

È seguita da uno psicologo, deve assumere dei farmaci, beve un po’ troppo, e quasi quotidianamente ha conversazioni con il marito, che l’ha lasciata e che ha in custodia la figlia Olivia.

I Russell

Un giorno nel mondo sempre uguale di Anna arriva una nuova famiglia nel quartiere. Si tratta dei Russell, padre, madre e un figlio adolescente. Il ragazzo si presenta da lei con una candela, per fare conoscenza, mentre la madre passa da lei un giorno in cui Anna ha tentato maldestramente di uscire di casa. Dice di chiamarsi Jane, è gentile, passa molto tempo con Anna parlando del figlio. Come da abitudine Anna comincia a spiarli, soprattutto perché di loro non sa nulla. Vede Jane in quella casa, la vede parlare con il marito e il figlio, scatta delle fotografie. La cosa continua fino a che un giorno vede qualcosa di spaventoso.

L’omicidio di Jane

Ne La donna alla finestra di A.J.Finn Anna vede Jane colpita a morte, con un pugnale in corpo, mentre si accascia al suolo. Fa di tutto per aiutarla, chiama la Polizia, ma nessuno le crede. Tanto più che compare dal nulla Jane Russell, solo che non era la Jane che ha conosciuto lei. Solo che questa nuova donna non è la moglie del signor Russell, ma allora chi è, chi finge di essere? Nessuno crede ad Anna, soprattutto per lo stato in cui si trova. E la stessa Anna comincia a non credere più a se stessa. Che abbia avuto un’allucinazione? Ma chi era allora la donna che ha detto di chiamarsi Jane ed ha passato un intero pomeriggio a casa sua?

Il segreto di Anna

Un altro problema è che Anna si trova in quelle condizioni a causa di un grave trauma. Dice a tutti di essere separata dal marito che ha in custodia la figlia e nel libro parla con loro. Ma, come i vicini sanno bene, in realtà le cose sono diverse. Dieci mesi prima infatti Anna, con il marito Ed e la figlia Olivia, ha avuto un incidente d’auto, al quale i suoi cari non sono sopravvissuti. Anna non ha accettato queste perdite devastanti, ha perso il lavoro, si è rinchiusa in casa e cerca paradossalmente di aiutare altre persone come psicologa via chat.

La chat

Si tratta di una chat con problemi simili a quelli di Anna, dove la protagonista cerca di ascoltare e dare consigli. In questo modo le pare di essere ancora utile a qualcuno, specialmente a una nonna che è rimasta vedova da poco e, come lei, non riesce più ad uscire di casa. Tra le due s’instaura un rapporto speciale e Anna è felice quando la sua amica-paziente virtuale le scrive che è riuscita a fare qualche passo fuori casa.

La verità…quale sarà?

Tra colpi di scena, un po’ alla volta si scopre la verità. Anticipo solo che Anna non si era immaginata nulla, che perfino la Polizia dovrà scusarsi con lei per non averle creduto, ma cos’è capitato davvero è veramente difficile da immaginare per il lettore. Soprattutto, non si riesce a capire chi sia il colpevole e quando si legge non ci si crede.

La donna alla finestra un po’ come La finestra sul cortile

Il libro La donna alla finestra e il film La finestra sul cortile di Alfred Hitchcock hanno molti punti in comune. In entrambi c’è qualcuno costretto in casa, nel libro è Anna, nel film un fotografo momentaneamente costretto su una sedia a rotelle. In entrambi i personaggi spiano i vicini con una macchina fotografica, in entrambi vedono qualcosa che non avrebbero dovuto vedere.

La donna alla finestra: conclusione

Un libro che piacerà a chi ama i gialli, perché non c’è nulla di scontato e quando si pensa di aver capito qualcosa dell’intricato mistero che avvolge Anna e ciò che ha visto, tutto si ribalta di nuovo. Per nulla ovvio ed una lettura che scorre veloce e lascia con il fiato sospeso.