Name: Risplendo non brucio
Author: Ilaria Tuti

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Risplendo non brucio: la recensione
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Risplendo non brucio di Ilaria Tuti, nota per la sua capacità di intrecciare emozione e storia, torna con un romanzo potente e toccante. Pubblicato nell’ottobre del 2024 da Longanesi, questo libro si addentra nel cuore dell’orrore della Seconda Guerra Mondiale, raccontando una storia di resistenza, amore e coraggio. Con 320 pagine dense di tensione e speranza, Tuti ci regala una narrazione che mette in luce l’indomabile spirito umano anche nei momenti più bui.

Risplendo non brucio: la recensione

Il romanzo si sviluppa su due linee narrative principali, entrambe ambientate negli ultimi, drammatici anni del conflitto mondiale. La prima si svolge attorno al castello di Kransberg, dove il Führer, chiuso in un bunker, vive le sue paranoie post-attentato del luglio 1944. Qui incontriamo Johann Maria Adami, un professore internato a Dachau e costretto a investigare sulla misteriosa morte di un soldato nazista. La seconda linea narrativa si snoda nella Trieste occupata dai tedeschi, dove Ada, una giovane donna segnata dalla guerra, si ritrova a dover affrontare un mondo devastato dalla violenza e dalla paura.

I protagonisti

Johann Maria Adami è un personaggio complesso e sfaccettato. Sopravvissuto all’orrore del campo di concentramento, viene trascinato in un gioco di potere e manipolazione dal suo ex allievo, Veil Seidel, ora ufficiale delle SS. L’intelligenza e l’acume di Adami vengono messi alla prova in un’indagine che potrebbe costargli la vita, ma che offre anche una flebile speranza di proteggere chi ama.

Ada, d’altra parte, rappresenta la forza della resistenza civile. Medico dotata di grandi capacità, si muove in una Trieste devastata, cercando di dare un senso al caos che la circonda. La sua determinazione è ancorata alla memoria di un padre catturato dai nazisti e di un compagno partigiano scomparso. Attraverso il suo viaggio, Tuti esplora temi di perdita, resilienza e il prezzo del sacrificio.

La narrazione e lo stile

Il libro è un mix di thriller storico e dramma emotivo, caratterizzato da una scrittura evocativa e ricca di dettagli. La prosa di Tuti è fluida e incisiva, capace di trasportare il lettore in ambientazioni cupe e drammatiche, ma anche di illuminare momenti di straordinaria umanità. La tensione narrativa è palpabile, mantenendo il lettore incollato alle pagine, mentre i colpi di scena si susseguono in modo naturale e mai forzato.

I temi centrali

Risplendo non brucio è una storia che parla di resistenza, sia fisica che morale. Johann e Ada sono personaggi che, pur trovandosi in situazioni estremamente diverse, condividono una lotta comune: quella per mantenere la propria umanità in un mondo che sembra averla persa. Il romanzo affronta anche il tema del rapporto tra padre e figlia, un legame che supera le barriere della distanza e delle difficoltà, sottolineando l’importanza dei valori trasmessi attraverso le generazioni.

L’importanza del contesto geografico

Come in molti dei suoi romanzi, Tuti intreccia la sua narrazione con la geografia dei luoghi. Il castello di Kransberg e la Trieste della Risiera di San Sabba non sono solo sfondi per la storia, ma diventano veri e propri protagonisti, contribuendo a creare un’atmosfera intensa e coinvolgente. La neve macchiata di sangue, il buio dei bunker, l’aria impregnata di cenere: ogni dettaglio è descritto con una precisione che rende vivi i luoghi nella mente del lettore.

Conclusioni

Risplendo non brucio è un romanzo che tocca corde profonde, mescolando sapientemente tensione, emozione e riflessione storica. Ilaria Tuti dimostra ancora una volta il suo straordinario talento nel raccontare storie che non sono solo appassionanti, ma anche significative. Questo libro non è solo una testimonianza della crudeltà della guerra, ma anche un inno alla speranza e alla forza dell’animo umano.

Per chi ha amato i precedenti lavori di Tuti, questo romanzo è un appuntamento imperdibile. Per chi non conosce ancora l’autrice, è un’ottima porta d’ingresso al suo universo narrativo, fatto di storie intense, personaggi indimenticabili e una scrittura che lascia il segno.

Sul sito è possibile trovare anche altri libri di Ilaria Tuti, come: Madre d’ossa, Come vento cucito alla terra, Figlia della cenere, Luce della notte, Fiore di roccia, Ninfa dormiente, Fiori sopra l’inferno.