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Una Piccola Formalità di Alessia Gazzola, autrice già amata per serie di successo come quella de L’Allieva, torna con un romanzo brillante e fresco. Pubblicato nell’agosto 2023 da Longanesi, il libro offre una storia che unisce ironia, mistero e introspezione, presentando una nuova protagonista destinata a conquistare i lettori: Rachele. Con circa 304 pagine, disponibili in formato cartaceo, Kindle e audiolibro, Gazzola ci regala un viaggio narrativo che esplora i legami familiari, le ambizioni personali e i segreti che, a volte, emergono nelle situazioni più inaspettate.
Una piccola formalità: la recensione
Rachele è un personaggio che incarna lo spirito della modernità. Vive a Milano, città che brulica di energia e innovazione, e si muove con disinvoltura tra i luoghi più esclusivi, alternando eventi mondani e cene con gli amici. Giornalista di lifestyle per la rinomata rivista Chic&Glam, Rachele è una vera esperta di tendenze: conosce cosa è “in” e cosa è “out” e ha fatto del suo intuito un’arte. Tuttavia, quando si tratta di eredità, atti notarili e questioni legali, il suo entusiasmo viene decisamente meno.
Ed è proprio in questo contesto che il lettore viene introdotto alla trama principale: l’insolita eredità lasciatale da uno zio quasi dimenticato, una figura misteriosa e apparentemente ostracizzata dalla famiglia. Questo lascito, che il padre di Rachele insiste perché venga rifiutato senza esitazioni, diventa il punto di partenza per un’avventura che mescola curiosità, emozioni e colpi di scena.
Tra segreti di famiglia e misteri irrisolti
Il cuore del romanzo ruota attorno all’eredità dello zio, che si presenta come un enigma da decifrare. Perché il padre di Rachele è così contrario all’accettazione del lascito? E perché questa figura familiare è stata così tanto dimenticata? Spinta dalla sua natura investigativa e dal desiderio di comprendere qualcosa che sembra sfuggire alla logica, Rachele decide di andare oltre i consigli paterni.
È così che entra in scena Manfredi Malacarne, un vecchio compagno di liceo che, per una fortunata coincidenza, è diventato notaio. Manfredi è affascinante, competente e, soprattutto, disponibile ad aiutare Rachele a svelare i segreti legati all’eredità. La dinamica tra i due personaggi aggiunge un tocco di romanticismo e leggerezza alla narrazione, creando un contrappunto interessante rispetto agli aspetti più enigmatici della storia.
Parallelamente, Rachele si trova a fare i conti con la propria vita sentimentale: la relazione con Alessio, il fidanzato storico, è a un punto di svolta inaspettato. Questo triangolo emotivo – l’enigma familiare, il vecchio amico affascinante e la storia d’amore giunta a un bivio – aggiunge complessità alla narrazione, rendendola coinvolgente e mai banale.
Tematiche e riflessioni
Una Piccola Formalità non è solo un romanzo di intrattenimento. Alessia Gazzola, con la sua scrittura fluida e accattivante, affronta temi universali come il rapporto tra passato e presente, il valore delle radici familiari e l’importanza di conoscersi davvero.
Attraverso il percorso di Rachele, il lettore è invitato a riflettere su quanto spesso diamo per scontate certe verità, ignorando che dietro ogni porta chiusa potrebbe celarsi una storia capace di trasformare il nostro modo di vedere il mondo. Il romanzo celebra anche il coraggio di esplorare l’ignoto, sia esso rappresentato da un segreto di famiglia o dalle possibilità di reinventarsi come persona.
Lo stile narrativo
Gazzola conferma ancora una volta il suo talento nel creare protagoniste credibili e ben delineate, con cui il lettore può facilmente entrare in sintonia. Rachele è simpatica, ironica e dotata di una buona dose di autoironia, che rende la narrazione leggera senza mai cadere nel superficiale.
L’autrice utilizza uno stile diretto e vivace, arricchito da dialoghi brillanti e descrizioni accurate, che immergono il lettore nell’atmosfera glamour della Milano contemporanea. La città stessa diventa quasi un personaggio secondario, con i suoi locali alla moda, gli eventi esclusivi e quel mix di tradizione e modernità che la contraddistingue.
Conclusioni
Con Una Piccola Formalità, Alessia Gazzola dimostra ancora una volta la sua capacità di scrivere storie che sanno divertire e far riflettere. Il libro combina elementi di mistero, introspezione e romanticismo in un equilibrio perfetto, regalando al lettore un’esperienza narrativa piacevole e appagante.
Rachele, con la sua curiosità insaziabile e il suo spirito intraprendente, è una protagonista destinata a rimanere nel cuore di chi legge. Che si tratti di scoprire segreti di famiglia o di affrontare le complessità della vita personale, il suo viaggio è un promemoria dell’importanza di affrontare l’ignoto con coraggio e determinazione.
Consigliato a chi cerca una lettura coinvolgente e ricca di spunti di riflessione, Una Piccola Formalità è un altro successo nel già brillante repertorio di Alessia Gazzola.
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