Che fine ha fatto l’Occidente? Se lo chiede nel libro Il tradimento. Globalizzazione e immigrazione, le menzogne delle élite l’autore Federico Rampini, che traccia un quadro su cos’è diventato l’Occidente e cos’è al momento attuale.
Le menzogne delle élite sono state diverse, dal cedere all’idea del mondo globalizzato a tollerare qualsiasi tipo di immigrazione, fino a ridurre l’Occidente a nucleo da cui partono tutti i mali della nostra epoca e per questo motivo condannato o auto condannato a darsi colpe, a cercare di rimediare anche dove di colpe non ne ha.
Il tradimento. Globalizzazione e immigrazione, le menzogne delle élite: la trama
Nel libro si tocca la questione dell’immigrazione non controllata, non legalizzata, di una società che si è imposta come multietnica, di un Occidente dove si è tollerato tutto, anche quando forti si sono fatte sentire le minacce del mondo islamico, anche quando i principi e i valori su cui ha sempre poggiato la società occidentale sono stati gravemente compromessi.
Globalizzazione e immigrazione diventano così i due concetti su cui ruota il libro, che hanno portato alla crisi economica, al terrorismo, a guerre civili, senza che l’Occidente sia stato in grado almeno di proteggere se stesso. In questo quadro non sono risparmiati neppure i media, mentre tutto intorno, come scrive nel libro, “il mondo sembra impazzito”.
In Il tradimento Federico Rampini ripercorre le tappe che hanno portato l’Occidente verso questo sfacelo, ma non tutto è perduto per il futuro. Tra le soluzioni, iniziare con un’immigrazione nel segno della legalità e dell’osservanza di quei principi che troppo spesso vengono ignorati, la partecipazione dei cittadini per un ritorno alla democrazia, un’economia capace di liberarsi dal potere di manager e multinazionali, infine un vivere rispettando l’altro, dimenticando quanto i media e i social possano denigrare una persona, tornando a capire quanto sia importante rispettare la dignità dell’altro.
Soluzioni che Rampini propone per uscire da una situazione che pare ormai stagnante da troppo tempo, in un libro che da un lato vuole far aprire gli occhi su com’è diventato l’Occidente negli ultimi decenni, dall’altro, con una maggiore consapevolezza di tutti, cercare di applicare soluzioni come quelle elencate, sia da parte del semplice cittadino sia da chi occupa cariche pubbliche, sia dai leader dell’Occidente stesso, così da tentare di liberarci da un passato e un presente caratterizzati da questo tradimento e vivere un futuro diverso, più umano, consapevole, rispettoso e giusto.
Un libro per diventare consapevoli della società odierna, per comprendere certi meccanismi che ci hanno condotti fino a questo punto e non fingere più di non vedere o non sapere.
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