Articolo aggiornato giorno 6 Giugno 2018
A cosa servono i desideri di Fabio Volo è un libro “interattivo”che è anche una sorta di diario per il lettore. Si tratta infatti di un testo diviso in due parti, dove nella prima l’autore racconta se stesso mentre nella seconda lascia spazio, per l’appunto, al lettore.
A cosa servono i desideri: la trama
Nella prima parte Fabio Volo narra la sua storia, come ritrova un vecchio taccuino in cui, dai 18 anni, ha annotato frasi, aforismi, citazioni che non solo erano di suo gradimento ma che l’hanno aiutato nel corso degli anni a capire se stesso e a trovare la sua strada. Si trovano citazioni, ad esempio, di Fernando Pessoa o di Gibran, solo per far qualche esempio, citazioni che l’autore ha annotato nel suo percorso di crescita e che l’hanno aiutato a crescere e a continuare per il suo cammino, anche, o soprattutto, quando la strada sembrava irta di pericoli e il futuro incerto.
Ritrovando questo taccuino del suo passato, sfogliandolo insieme al lettore, Volo ripercorre sia la sua storia da adolescente a uomo adulto sia le scelte che l’hanno portato a scegliere per sé un determinato percorso professionale. “Maestri” della sua vita ritornano in questo taccuino zeppo di citazioni, simile a tanti altri che gli adolescenti, almeno una volta, scrivevano per annotare le frasi che più li colpivano e che maggiormente li rappresentavano.
Fabio Volo parla di sè, consapevole che se da ragazzini si credeva che continuando il viaggio si sarebbero trovate tutte le risposte, in realtà la vita non è fatta in questo modo e certezze e dubbi restano anche nell’età adulta, magari le domande sono diverse ma restano anche quando si è superata l’adolescenza.
[ctt template=”9″ link=”CHLSG” via=”no” nofollow=”yes”]Quanto dolore c’è nella vita, è vero. Ma quanta vita c’è nel dolore?[/ctt]Come detto, A cosa servono i desideri è una sorta di libro interattivo. Infatti, dopo la prima parte, se ne trova un’altra molto corposa dedicata al lettore, dove Fabio Volo ha scritto tutta una serie di domande, lasciando ai lettori lo spazio per rispondere, ad esempio su chi ci ha influenzato maggiormente, o per annotare a nostra volta citazioni e frasi. Insomma, un modo per avere un personale taccuino proprio come quello dell’autore. Un libro che in questo modo diventa personale per tutti, da leggere e rileggere sia per le citazioni di Volo sia, in seguito, quando il libro sarà stato compilato, per non dimenticare le frasi,le persone, le idee che ci hanno formato e che continueranno a farlo, un modo per tenere sott’occhio, insomma, sogni e desideri.
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