Hygge la via danese alla felicità è un inno al benessere e alla felicità interiore. E’ una sorta di guida che tutti dovrebbero seguire per stare meglio con se stessi e per ritrovare un po’ di pace e serenità in questo mondo che va al rovescio.
Hygge la via danese alla felicità: la trama
Lo scrittore, Meik Wiking, ci tiene molto a far intraprendere i passi che portano l’essere umano alla felicità e lo fa in una maniera davvero esemplare, sottolineando le varie azioni da seguire per ottenere risultati eccellenti come ad esempio sorseggiare una bella tazza di tè con gli amici o stare sul divano in compagnia del proprio o della propria partner a guardare un bel film in tv. Insomma fare tutte quelle piccole cose che riempiono la vita anche se, all’apparenza, possono risultare insignificanti.
Hygge in norvegese infatti significa proprio benessere ed è questo ciò che Meik Wiking vuole inculcare ai suoi lettori. Lo scrittore è direttore dell‘Happiness Research Institute di Copenaghen: è stato testimone di come può essere semplice intraprendere un percorso fatto di cose belle e piacevoli.
Hygge la via danese alla felicità è nato in maniera del tutto spontanea: si potrà fantasticare e di conseguenza analizzare le cose che fanno stare più bene, che in ognuno di noi può essere interpretato in maniera diversa: c’è chi preferisce stare in casa a vedere un film piuttosto che andare al cinema oppure ci sono persone che preferiscono stare in famiglia bensì stare con gli amici. Il nesso unico è fare tutte quelle cose che ci fanno stare bene.
Il libro parlerà delle varie fasi della felicità e a primo impatto può sembrare una lista di cose da fare. E’ un libro prezioso che regala consigli su come migliorare la propria vita partendo proprio dalle piccole azioni quotidiane. Adatto a chi non riesce a trarre beneficio dalla vita e da ciò che essa gli offre.
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