Articolo aggiornato giorno 18 Giugno 2018
Il Libro del Mare. O come andare a pesca di uno squalo gigante con un piccolo gommone sul vasto mare, di Morten A.Strøksnes, scrittore, giornalista e fotografo norvegese, è un libro un pò romanzo, un pò avventura e reportage naturalistico.
Il libro del mare: la trama
« Quasi tutti gli squali della Groenlandia hanno un parassita che attacca le cornee rendendoli mezzi ciechi. Alcuni sono raffigurati con delle specie di piccoli vermi che penzolano dai loro bulbi oculari. Forse è il parassita a dare quella fluorescenza verde agli occhi. Ma non è stata fatta nessuna ricerca “
E’ una storia vera, quella che viene narrata in questa opera, la storia del viaggio compiuto dall’autore con il suo amico Hugo, per i grandi e freddi mari della Groenlandia alla ricerca di una creatura quasi leggendaria, lo squalo gigante, un antico predatore che vive tra i fiordi. I due amici partono all’avventura a bordo di un semplice gommone, per misurarsi con un’impresa titanica armati di una lunga lenza, e il tutto sembra quasi rappresentare la precarietà della vita, il nostro essere piccoli di fronte all’universo.
La pesca è uno sport statico, in cui le lunghe attese devono essere riempite da qualcosa.E quindi il libro diventa occasione di parlare di un pò di tutto, di divulgare una grossa mole di informazioni su scienze, poesia, storia, racconti e leggende riguardanti gli abitanti del mare, nozioni di biologia e citazioni. Perchè è dal mare che nasce la vita, il mare è origine ed evoluzione, e ci permette di scoprire e capire chi siamo e da dove veniamo.
Quest’ opera non è esattamente un romanzo, ma risulta comunque piacevole alla lettura anche se io non amo particolarmente lo stile di scrittura nordico. Da leggere per soddisfare la propria curiosità e avere qualche informazione in più se siamo amanti del mare.
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