A pranzo con l’arte di Philippe Daverio

Articolo aggiornato giorno 23 Maggio 2024

A pranzo con l’arte di Philippe Daverio è un libro pubblicato da Rizzoli nel 2017, in collaborazione con Elena Maria Gregori Daverio. Si può trovare in edizione cartacea.

A pranzo con l’arte: la recensione

Philippe Daverio, storico dell’arte e noto per le sue trasmissioni televisive dedicate all’arte ed alla cultura, è scomparso recentemente, ma i suoi libri restano. Ne è un esempio questo “A pranzo con l’arte” in edizioni a colori, in cui Daverio da un lato fa conoscere quadri celebri e dall’altro racconta come sono cambiati i modi di stare a tavola, ma anche i cibi, le bevande, non solo nell’intimità della casa ma anche quando si mangia fuori, ad esempio al bar.

Attraverso una carrellata di quadri dipinti da vari artisti tra Ottocento e Novecento in “A pranzo con l’arte” Philippe Daverio illustra come desinavano i poveri ed i ricchi, le usanze e le tradizioni, anche all’interno dei monasteri o nelle taverne, dove non era insolito per gli artisti ritirarsi sia per mangiare sia per ritrarre coloro che vi facevano colazione o s’intrattenevano per il pranzo o la cena, così come nelle trattorie.

Di questi loghi “fuori casa” come bar-caffè, ristoranti, trattorie, taverne ed altro Philippe Daverio in “A pranzo con l’arte” regala anche la storia, la loro origine ed evoluzione fino ai giorni nostri. Vi sono poi le differenze, sia nel testo sia nei quadri, nel mangiare nei giorni feriali o in quelli di festa, quando, specialmente per uscire e, ovviamente per maggiori possibilità economiche, soprattutto i nobili si agghindavano a dovere.

Si racconta, sempre con l’ausilio dei quadri nati tra Otto e Novecento, anche di specifici prodotti culinari oggi diventati comuni come la tradizione del bere il caffè o quella del gelato, o come venivano preparate le sale da pranzo, anche qui ovviamente con molte differenze a seconda delle classi sociali di appartenenza e poi non solo la colazione, ma anche pranzo, cena, dolciumi e molto altro, insomma il mangiare com’era vissuto una volta fino ad oggi, con ritmi lenti un tempo, troppo veloci oggi, il tutto sia narrato sia visto grazie ai quadri proposti.

Un libro per tutti coloro che amano l’arte e sono anche dei buongustai, o che hanno sempre seguito Philippe Daverio nelle sue trasmissioni e letto i suoi libri.

Anche in Arte in tavola Daverio mescolava arte e testo, allora soffermandosi, ad esempio, sulla cucina e sulla spesa. Un libro appunto per buongustai, a tavola e nell’arte.