Articolo aggiornato giorno 10 Marzo 2016
Nonostante il titolo, “Anna Bolena, una questione di famiglia” qui i protagonisti sono diversi. Il principale è Thomas Cromwell, braccio destro di re Enrico ottavo (prima di questo libro la sua storia è narrata nel romanzo Wolf Hall), un uomo che nonostante le umili origini nel 1535 ricopre diversi incarichi importanti.
Figlio di un fabbro ferraio, Thomas Cromwell all’epoca in cui si svolgono i fatti è rimasto vedovo, ha perso anche le figlie e gli rimane solo un figlio, Gregory. All’epoca, ammirava ed aveva imparato molto dal cardinale Wolsey, una delle prime vittime dell’ira di Enrico, ma è sulla questione tra il re e Anna Bolena che Cromwell ha costruito le sue fortune.
Prima dell’anno in cui si apre il libro, infatti, è stato grazie a Cromwell che si è risolta la diatriba su come sposare “Nan” Bolena, lasciando da parte la regina Caterina d’Aragona. È stato Cromwell a spingere perché il re impalmasse la Bolena, anche se questo ha significato il distacco dalla Chiesa di Roma e la nascita della chiesa anglicana di cui il sovrano è a capo.
Dopo questi accadimenti, Cromwell in questo libro è testimone dell’infatuazione di Enrico per Jane Seymour. Anna, infatti, non è riuscita a regalare al re un figlio maschio, quel figlio che Enrico brama da sempre non avendo discendenti diretti adatti ad ereditare il trono, se non Henry Fitzory, nato da una relazione illegittima e quindi da scartare e “solo” due figlie (che, paradossalmente, saranno poi entrambe regine), cioè Maria, avuta da Caterina d’Aragona ed Elisabetta con Anna Bolena.
Thomas Cromwell, che all’epoca ha una cinquantina d’anni, guarda anche lui stupito la bellezza e insieme la timidezza di lady Seymour, forse pensando di farne la sua sposa o di darla in sposa al figlio Gregory. Ma invece, dovrà farsi da parte. Altri sono i piani dei Seymour, ovvero vedere la sorella sul trono d’Inghilterra.
Come ci racconta la storia dei Tudor, le macchinazioni del padre e dei fratelli di Jane riescono, ma prima si assiste alla caduta di Anna Bolena. Dopo Elisabetta, Anna perse un figlio, ma da tempo il re aveva perduto ogni interesse per lei. Da tempo Enrico meditava di sbarazzarsene e lo farà accusandola di averlo tradito con diversi uomini e di incesto con il fratello Giorgio, oltre che di stregoneria. Anna non ha più possibilità di salvezza e viene decapitata, così il re ha la via spianata per sposare Jane, che però morirà di parto, dopo aver dato alla luce l’agognato figlio maschio.
E Cromwell? Lui che per decenni è stato al fianco di Enrico, sempre sostenendolo, lui che come primo ministro l’ha sempre consigliato, alla fine farà la stessa fine di Anna, barbaramente ucciso, con la sua testa appoggiata al ceppo del boia, in attesa della mannaia. Una ben misera fine per un uomo che, praticamente partito dal niente, aveva ottenuto onore e gloria.
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