Articolo aggiornato giorno 6 Marzo 2016
Chi era Artemisia Gentileschi? Lo narra questo libro, in cui basandosi su documenti e varie fonti letterarie l’autrice ripercorre la vita della pittrice italiana forse più conosciuta, in Italia e nel mondo, nel Seicento, per l’appunto Artemisia. Nata a fine ‘500 a Roma, Artemisia inizia presto a destreggiarsi con tele e pennelli, supportata, fatto molto insolito per l’epoca, quando il talento delle donne normalmente veniva ignorato, dal padre Orazio, a sua volta pittore famoso.
Nato a Pisa, Orazio Gentileschi ha lasciato la patria per la capitale e presto si trova, vedovo, a mantenere Artemisia e i suoi fratelli. Nessuno dei ragazzi dimostra la passione e il talento del padre per la pittura, solamente Artemisia. Orazio le insegna le basi, ma molto lo farà la stessa Artemisia da sola, addirittura a volte superando il padre stesso, tanto che non si saprà più chi è l’allievo e chi è il maestro.
Il libro esplora anche il rapporto padre-figlia, anche dopo il clamoroso processo di cui suo malgrado Artemisia fu protagonista. Giovanissima, la ragazza subì una violenza da parte di un pittore amico e collaboratore del padre, Agostino Tassi, e decise di denunciarlo. Partì in questo modo uno dei primi processi per stupro, poiché solitamente gli aggressori non venivano denunciati dalle proprie vittime. Purtroppo Artemisia subì ogni genere di angherie per quella scelta, addirittura la tortura (detta dei “sibilli” con lo schiacciamento delle dita, particolarmente dannoso per una pittrice) quando era lei l’accusatrice e non la colpevole. Il Tassi verrà condannato, non prima di aver cercato di far ritrattare la ragazza.
Questo episodio segnerà per sempre la vita di Artemisia, che nonostante tutto riuscirà ad affermarsi a livello internazionale come pittrice. Lavorerà in molte Corti europee e quando il padre Orazio morirà a Londra (il libro si apre con questo momento) decide di terminare alcuni lavori lasciati incompiuti da Orazio con il quale avrà per tutta la vita, un rapporto conflittuale, di amore e odio. Artemisia fu una donna forte e un’artista ammirata in tutto il mondo (recentemente è stato ritrovato anche un suo dipinto andato perduto) anticonformista rispetto al suo tempo e forse proprio per questo fu capace di affermarsi.
[alert type=”black”]Artemisia Libro[/alert]
- La tristezza ha il sonno leggero di Lorenzo Marone - 24 Ottobre 2024
- Curiosando su Dante Alighieri… - 12 Aprile 2022
- L’impressionismo e le ballerine di Degas - 1 Aprile 2022