Articolo aggiornato giorno 15 Gennaio 2016
Nasce a Barcellona nel 1964 lo scrittore Carlos Ruiz Zafon, le sue opere che tradotte in oltre 40 lingue sono riuscite a conquistare milioni di lettori e molti sono i premi che ha conquistato.
Dal 1993 vive a Los Angeles, dove possiamo vederlo impegnato nell’attività di sceneggiatore, ed inoltre collabora con le pagine culturali di El Pais e La Vanguardia.
La sua carriera ha inizio nel 1993 con una serie di libri per ragazzi, che prende il nome di La Trilogia della Nebbia, composta da Il Princpe della nebbia, scritto nel 1993 ma uscito in edizione Italiana nel 2002, è ambientato nel 1943 durante il periodo della seconda guerra mondiale, quando la famiglia Carver si trsferisce in una città sull’oceano per scappare dalla guerra, ma li accadranno fatti strani, inpiegabili stranezze, soprattuto dopo aver scoperto un giardino pieni di statue davvero inquietanti proprio dietro casa loro;
Ancora scrive Il Palazzo della mezzanotte un anno dopo nel 1994, ma uscito in edizione Mondadori solo nel 2010, racconta di un ragazzo durante il giorno del suo sedicesimo compleanno, lui come altri ragazzini facenti parte della Chowbar Society devo provvedere a lasciare l’orfanotrofio, i sette membri della società segreta nata all’interno del vecchio palazzo del St Patrick’s, si preparano a festeggiare l’ultima notte insieme, ma tutti insieme dovranno scoprire un ultimo misterio, cioè l’oscuro passato di Ben, e da quel momento tutta una serie di eventi stravolgerà i loro destini.
Successivamente arriva il terzo romanzo della trilogia Le luci di settembre scritto nel 1995 ma l’edizione Italiana a cura della Mondadori solo nel 2011, è ambientato durante gli anni trenta, quando un uomo muore improvvisamente, lasciando la propria moglie a dover provvedere ai loro figli, tutto in pessime condizioni economiche, un paio di anni dopo però, si trasferiscono nella casa di un noto ingegnere proprietario di una fabbrica di giocattoli, presso cui la donna dovrà svolgere il lavoro di governante, dove la donna e i suoi figli crederanno di aver trovato finalmente la pace e la felicità cercata, ma ben presto si renderanno conto di essersi sbagliati
Nel 1999 è il momento di Marina la cui dizione Italiana sarà pubblicata solo nel 2009, romanzo ambientato in una Barcellona del 1979, racconta la storia del protagonista Oscar, uno giovane studente, che ha vissuto la sua adolescenza detro le mure di un collegio, che ama trascorrere alcune ore del giorno a passeggiare per i quartieri della citta, ma un giorno durante ua passeggiata rimane attratto dalla musica che proviene da un grammofono, musica che lo conduce dietro una finestra di una casa, dove decide di rubare un orologio da tavola e scappa via, ma il giorno successivo decide di riportarlo indietro e in quell’occasione farà la conoscenza di Marina e di suo padre, con la ragazza creerà una forte amicizia, e in sua compagnia si divertirà a svelare i misteri e gli enigmi che nasconde la città di Barcellona, come il caso del fabbricante di protesi, Marina è un romanzo dal finale commuovente.
Successivamente Carlos Ruiz Zafon esordisce scrivendo romanzi per adulti solo nel 2001, con il suo primo romanzo intitolato L’ombra del vento, che racconta la vicenda di Daniel un ragazzino che vive con il padre, che durante la mattina, durante il giorno del suo compleanno, svegliatosi sconvolto perchè non riesce a ricordare il viso della madre deceduta anni prima, per colpa del colera alla fine della guerra, viene condotto dal padre nel cimitero dei libri dimenticati, una grandissima biblioteca, dove vengono tenuti migliaia di libri sottratti all’oblio, e in quel posto, secondo una vecchi tradizione Daniel deve scegliere un libro fra i tanti, promettendo di custodirlo e averne cura per sempre, Daniel sceglierà il libro intitolato L’ombra del vento, dal quale ne verrà totolmente rapito, fino al punto che cercherà di capire se esistono altri libri dello stesso autore, avventurandosi così in qualcosa di molto grande, forse anche più grande di daniel stesso, intrecciandosi in una lunga ricerca che durerà oltre un decennio, accompagnando il ragazzo durante tutta la sua crescita, fin quando non sarà già un uomo, una ricerca che finirà per portare alla luce eventi e circostanze simili a quelli di Carax autore del libro parallelamente a quella di Daniel.
L’ombra del vento è riuscito ha raggiungere una vedita di oltre 8 milioni di copie in tutto il mondo è diventato un vero e proprio fenomeno letterario, è stato tradotto in più di 36 lingue ed è risucito a conquistare vari importanti premi tra i quali, nel 2005 il Premio Barry come miglior romanzo d’esordio.
Questo romanzo L’ombra del vento la cui edizione Italiana a cura della casa editrice Mondadori risale all’anno 2004, è un romanzo che insieme ad altri due romanzi scritti successivamente, andranno a formare, Il Cimitero dei Libri Dimenticati, Trilogia composta così da Il gioco dell’angelo scritto nel 2008, che riprende sia l’ambientazione che alcuni personaggi dell’ombra del vento. Racconta la storia di David Martin, che lavora come inserviente in un giornale locale e che sogna di divenire un famoso scrittore, riesce a pubblicare un racconto sul giornale, grazie alle raccomandazioni di un Conte suo protettore, e riesce così il libro ad acquisire successo, e sempre grazie al Conte successivamente arriva anche un contratto con una piccola editoria con cui incomincia a pubblicare una serie di libri intitolata La citta dei maledetti; Questa nuova carriera da scrittora lo porterà ad un futuro davvero turbolento.
Successivamente arriva l’ultimo romanzo della trilogia Il prigioniero del cielo scritto nel 2011 ma in edizione Italiana a cura della Mondadori un anno dopo 2012, questo è il romanzo che rappresenta la sua ultima opera, è un opera in cui il protagonista è sempre lo stesso Daniel, diventato oramai un uomo e anche padre di famiglia, che si prende cura e dirige la libreria del padre, ma un giorno entra uno strano uomo che compra una copia del Conte di montecristo lasciandogliela in affido per poterla poi consegnare all’arrivo di un suo amico Fermin, la copia recitava una dedica e cioè: ” A fermin che è tornato dal mondo dei morti e possiede la chiave del futuro”, firmato “13”, Daniel comincierà così un indagine su questo misterioso Fermin che lo condurrà alla scoperta di come la morte della madre dello stesso Fermin sia collegata al destino dello stesso scrittore definito maledetto David Martin imprigionato nel castello di Montjui, ma contemporaneamente comparirà una misteriosa figura, quella di uno scrittore misterioso e ambizioso, ma purtroppo senza talento, che fà il sovrintendente dello stesso carcere di Montjuic, Daniel riuscirà a scoprire delle cose di quest’uomo, che riusciranno a dare delle risposte a molte delle sue domande, alle quali ancora non aveva trovato soluzione e senza neanche aspettarselo Daniel si ritroverà tra le mani anche la possibilità di vendicarsi.
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