Ci sono mani che odorano di buono di Sara Gambazza

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Articolo aggiornato giorno 10 Maggio 2024

Ci sono mani che odorano di buono di Sara Gambazza è un libro uscito quest’anno per Longanesi. Ha 368 pagine, nei formati cartaceo oppure ebook.

Ci sono mani che odorano di buono: la recensione

ci sono mani che odorano di buono pdf copertina


Persone che non si voltano dall’altra parte, che aprono una porta, che s’interessano degli altri e offrono aiuto. “Ci sono mani che odorano di buono” di Sara Gambazza racconta un’umanità che sembra quasi scomparsa nella società di oggi, capace di aiutare il prossimo, anche quando non lo conosce. Accade proprio questo a Bambina, detta Bina, una donna ultraottantenne che un pomeriggio d’inverno ha appuntamento con il nipote al parco del Cinghio. Fa freddo, ma suo nipote non accenna a farsi vedere, tutta via lei, ostinata e nonostante il freddo, si ostina ad aspettarlo.

Dalla finestra la osserva una ragazza poco più che ventenne, Marta, domandandosi cosa ci farà quella donna da ben due ore sulla panchina, al freddo e in un posto pericoloso come quel parco. Le viene quasi da pensare che sia morta, ma poi la donnina si muove, solo che pare congelata. Inizialmente Marta lascia perdere pensando che altri la noteranno, ma qualcosa le impedisce di far finta di nulla.

Così, scende in strada e arriva fino al parco, dove inizia a parlare con la donna, che le spiega la situazione, cioè che deve partire con suo nipote, che le ha dato appuntamento lì, che fino ad allora però non si è presentato. Marta, anche se non la conosce, decide di aiutarla, tanto anche se il nipote dovesse arrivare dalla finestra di casa sua lo vedrebbero subito. Bina è restia, non conosce quella ragazza, ma Marta insiste perché fuori si gela. Arrivano in casa e la ragazza, dopo aver atteso ancora questo nipote che non si fa vedere, decide di ospitare Bina per la notte.

In “Ci sono mani che odorano di buono” di Sara Gambazza Bina non è l’unica ad avere avuto aiuto. Proprio il nipote Fabio, per un debito che non riesce a saldare, è stato pestato e per questo non ha potuto raggiungere la nonna. Messo male com’è, gli viene in mente di suonare il citofono di Genny, una prostituta, che forse gli potrà dare ospitalità fintanto che si rimetterà in sesto. Fabio non sa se Genny sarà disposta ad aiutarlo, ma invece Genny gli apre la porta e lo aiuta. Così in questo libro iniziano le storie di quattro persone, ognuna con i suoi problemi e le sue debolezze, ma anche la sua capacità di offrire e dare amicizia e aiuto.

Ci sono mani che odorano di buono di Sara Gambazza è un libro su un’umanità che si trova nei luoghi più impensati e con persone che decidono di non restare indifferenti.

Giovanni
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