Donne dell’anima mia di Isabel Allende

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Articolo aggiornato giorno 23 Maggio 2024

Donne dell’anima mia scritto da Isabel Allende è un libro edito da Feltrinelli e pubblicato il 12 novembre del 2020.

Il capolavoro della scrittrice descrive la propria biografia sentimentale professionale, insieme alle tappe fondamentali del suo cammino, nonché le relazioni tra sessi.

Concetti fondamentali l’indipendenza economica, il femminismo non come odio nei confronti degli uomini, ma come atteggiamento filosofico di ribellione nei confronti dell’autorità dell’uomo. Inoltre nel libro la scrittrice parla della terza età, che cosa ha significato per lei, citando la forma odiosa di pregiudizio contro la vecchiaia che è tanto simile agli atteggiamenti razzisti e sessisti.

Donne dell’anima mia: la recensione

donne dell'anima mia pdf copertina


Tornando al passato l’autrice ci racconta e spiega le ragioni del suo femminismo. Tutto parte dalla difficile condizione di vita della madre Panchita, che fu abbandonata in Perù dal marito insieme a due bambini che portavano ancora il pannolino e un neonato in braccio. Panchita sola e disperata è costretta a chiedere aiuto ai suoi genitori in Cile, proprio lei che si era sposata senza il loro consenso.

La situazione in cui si trova Panchita è molto drammatica, deve affrontare in un paese patriarcale, pur riconoscendo come pilastro la donna l’annullamento del suo matrimonio (il divorzio in Cile è stato legalizzato solo nel 2004). Panchita non ha un lavoro, mai ha lavorato, non ha denaro e neanche libertà, vittima delle malelingue perché è una donna separata e oltretutto bella. Per la figlia Isabel, Panchita rappresenta un modello di donna fiera e coraggiosa, madre nubile di tre figli.

Durante l’infanzia e in questo contesto famigliare che Isabel comincia a nutrire una incompatibilità nei confronti del machismo, osservando prima la madre vittima subalterna senza mezzi, né voci per aver sfidato le convenzioni sociali, e poi le domestiche della casa dei nonni vittime anch’esse in modo diverso poiché nate povere. Un giorno Panchita incontra lo zio Ramon che divenne il patrigno dei suoi figli.

Panchita inizia così a viaggiare, ella non mai lottato per la propria indipendenza e per non essere sottomessa, forse perché non apparteneva alla generazione del femminismo, a Panchita erano mancate tutte le possibilità che adesso può usufruire la figlia.
Donne dell’anima mia di Isabel Allende.

L’autrice ci spiega che la profonda consapevolezza delle ingiustizie del mondo e la sua profonda ribellione parte dalla sua infanzia, forse per la mancanza di un padre che all’improvviso abbandona i propri figli. Come avrebbe potuto fidarsi degli uomini? Uomini che un giorno ti amano e il giorno dopo scompaiono.

Un libro dedicato a: Panchita, Paula, Lori, Mana, Nicole e a tutte le straordinarie “donne della sua vita”. Una biografia che spiega un modo nuovo di intendere i rapporti umani e di vedere il mondo, una lotta per l’emancipazione degli oppressi, delle donne e gli emarginati ed un patto per la giustizia.

Giovanni
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