Il mondo di Anna

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Articolo aggiornato giorno 7 Marzo 2016

Jostein Gaarder è uno scrittore legato in particolare ad un romanzo: Il mondo di Sofia. Un libro che lo ha reso celebre e che raccontava la filosofia e i dilemmi che pone nella vita anche quotidiana attraverso gli occhi di una ragazzina, per l’appunto Sofia. In questo libro la protagonista è ancora un’adolescente, Anna e l’ambientazione è la Norvegia.

Non è più la filosofia il tema principale ma l’ambiente. Anna infatti, cresciuta in un piccolo paesino norvegese, è totalmente diversa dalle sue coetanee. Mentre queste ultime sono occupate a rincorrere divertimenti, ragazzi e a preoccuparsi di capire le materie di scuola, cioè a fare la vita di ragazzine qualunque, Anna ha altri pensieri per la mente. Legata da sempre alla natura, si è infatti resa conto che l’uomo finirà per distruggere l’ambiente e con questo diverse specie di animali, che forse scompariranno per sempre. È questa la sua preoccupazione, proprio per il grande amore che Anna ha per la natura e per gli animali in particolare.

Ad aggravare il tutto sono i sogni di Anna, degli incubi dove prendono forma le sue paure, dove la realtà è stata devastata dall’uomo, dall’inquinamento, dalle cattive pratiche e dalla poca sensibilità verso le tematiche ambientali. Anna capisce che, anche se non ha molti mezzi, non può stare ferma ed attendere che gli incubi diventino realtà, deve fare qualcosa prima che sia troppo tardi. Con lei, un amico altrettanto pazzo e altrettanto ambientalista che l’aiuterà nei suoi intenti.

Una storia che parla di come sia indispensabile tutelare l’ambiente, rispettarlo ed insegnare anche ai più giovani a farlo, a non sentirci, in quanto uomini, padroni di un Pianeta che è di tutti, non solo nostro. Una splendida, nuova eroina femminile creata dall’autore dopo la figura indimenticabile di Sofia. Un libro per tutti, una favola che cattura e fa riflettere.
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Lara Zavatteri

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