Articolo aggiornato giorno 21 Giugno 2018
Il re Sole dell’autore Guido Gerosa racconta la vita di Luigi XIV di Francia, per l’appunto noto alla Storia con l’appellativo di “re Sole”. Per chi è appassionato delle storie dei reali di un tempo, un bellissimo volume che illustra le vicende del re, pubbliche e private, compresa la famosa leggenda de “La maschera di ferro” da cui è stato tratto un film dal titolo omonimo con protagonista Leonardo di Caprio.
Il Re Sole: la trama
Il libro inizia con la nascita del re, una nascita quasi miracolosa visto che i genitori non si sopportavano e da anni non vivevano insieme. La madre era Anna d’Austria, proveniente dalla casa reale spagnola, mentre il padre, Luigi XIII, si dilettava con un certo numero di amanti anche se secondo gli storici forse non disdegnava neppure le compagnie maschili.
I due, si legge ne “Il re Sole”, sposati da quando avevano solo 14 anni, com’era usanza per l’epoca, si odiavano ferocemente. Inoltre, Anna aveva già perso dei figli e per molti anni non era riuscita a concepire un erede, il tanto sospirato “Delfino” che portasse avanti la dinastia. In una notte di tempesta marito e moglie, costretti a dividere il letto matrimoniale, generarono Luigi XIV, che nacque il 5 settembre 1638.
Intorno alla sua nascita fiorirono da subito delle ipotesi: che fosse figlio di uno dei fratelli del re, o del cardinale Mazzarino o addirittura di Richelieur. Aveva solo 5 anni quando suo padre, Luigi XIII morì, lasciando di fatto il potere in mano al figlio che fino alla maggiore età governò grazie alla reggenza della madre Anna e con l’aiuto del cardinale Mazzarino.
Il rapporto con la madre, che ebbe nel 1640 anche un altro figlio, Filippo, è analizzato nel libro, oltre che quello con la moglie Maria Teresa, una moglie imposta per ragioni politiche, e le numerose amanti di cui Luigi XIV si circondò. Fu lui a trasferire la corte nella sontuosa reggia di Versailles, mentre si trovò ad affrontare quella che venne poi chiamata “Fronda”, rivolte dei nobili, tra cui molti parenti del re, che non volevano perdere i propri diritti.
Il re Sole si credette sempre un monarca scelto per diritto divino, un monarca assoluto e assunse anche il controllo delle finanze quando si raggiunse la soglia della bancarotta, anche per le speculazioni di Fouquet, sovrintendente alle finanze, imprigionato nientemeno che dal moschettiere d’Artagnan (nel film s’ipotizza che lui fosse il padre del re). Fondò inoltre un nuovo corpo di polizia, oltre che ospedali, ma si trovò ad affrontare numerose guerre.
Fu chiamato re Sole perché si diceva che sul suo impero, che comprendeva anche colonie in Africa, Asia e America, non tramontasse mai il sole. Tra guerre, amori, discendenze, la vita del re Sole fu al contempo agiata e complessa, come avvenne per la successione, dopo la sua morte avvenuta nel 1715.
Il re Sole infatti perse il figlio, il nipote e molti altri eredi legittimi, per cui il trono passò ad un erede reale legittimo, il figlio del duca di Borgogna, Luigi d’Angiò, poi divenuto re Luigi XV. Con il re Sole la Francia divenne grande e potente in tutto il mondo, ma fu anche al centro di conflitti e miserie che colpirono la popolazione. Il re fu una figura controversa, poliedrica (s’interessava di molte cose, ad esempio all’arte) certamente uno dei protagonisti assoluti della Storia e di quella dei regnanti francesi in modo particolare, come lo furono, in negativo, anche Luigi XVI e Maria Antonietta, travolti dalla Rivoluzione francese.
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