Il vizio della curiosità di Philippe Daverio e Elena Gregori Daverio

Articolo aggiornato giorno 21 Maggio 2024

Il vizio della curiosità di Philippe Daverio e Elena Gregori Daverio è un libro edito nel 2020 da Mondadori Electa per la collana Rizzoli Illustrati. Ha 536 pagine illustrate, disponibile cartaceo.

Il vizio della curiosità: la recensione

Chi ha sempre seguito le trasmissioni o gli scritti di Philippe Daverio non può non avere questo libro. Scomparso nel 2020, Philippe Daverio è stato sempre molto apprezzato per le sue doti nel raccontare l’arte anche in maniera insolita, attraverso aneddoti e curiosità, avvicinando così a questo mondo anche chi altrimenti non ne sarebbe rimasto affascinato.

Il vizio della curiosità era il vizio di Philippe Daverio, che in questo libro propone un vero e proprio almanacco giorno per giorno, con un misto di arte, storia, invenzioni, opere d’arte di ogni sorta raccontate ogni giorno.

In Il vizio della curiosità di Philippe Daverio e Elena Gregori Daverio si mescolano le ricorrenze con i fatti storici, con le date più importanti per quanto riguarda il mondo dell’arte in primis, ma anche delle scienze o della musica, insomma un almanacco a tutto tondo non solo sull’arte ma sugli eventi storici e gli uomini e le donne che ne furono protagonisti, con aneddoti, curiosità, fatti insoliti che Philippe Daverio era solito raccontare per dare un po’ di “pepe” alla storia, per incuriosire e per saperne comunque di più su un dipinto o un a composizione musicale, su un museo o una città.

Il vizio della curiosità di Philippe Daverio ed Elena Gregori Daverio è un librone, come si può immaginare dal cospicuo numero di pagine di cui si compone il testo, con moltissime illustrazioni, un libro almanacco che vuole raccontare molti aspetti della cultura, ma al contempo restare leggero e gradevole. Un libro che regala tantissimi spunti, utili per chi poi vorrà approfondirli, ma che al contempo insegna a chi è a digiuno d’arte.

Il vizio della curiosità di Philippe Daverio e Elena Gregori Daverio è un bel libro da regalare o da regalarsi, soprattutto per chi è curioso di apprendere a 360 gradi, sempre partendo dall’arte che era la grande passione di Daverio, ma abbracciando, come detto, moltissime altre materie come la storia o la musica. Da non perdere per chi ha sempre apprezzato Philippe Daverio e avrà modo di ritrovarlo in queste pagine. Per ritrovare un po’ della sua verve, della sua ironia, soprattutto del suo sapere che sapeva rendere gradevole a tutti.