Il volontario di Auschwitz

Condividi:

Articolo aggiornato giorno 6 Marzo 2016

È la storia vera del polacco Witold Pilecki, nato nel 1901 che entrò da volontario nel campo di concentramento di Auschwitz durante la seconda guerra mondiale. Witold, membro della resistenza contro i nazisti, decide di compiere questo passo per diversi motivi ma purtroppo ciò che riuscirà a fare non servirà a nulla.

Rischiando la vita, Witold si fa catturare volontariamente durante un rastrellamento a Varsavia e dalle SS viene subito condotto nel campo di concentramento di Auschwitz. Witold si aspetta morte, condizioni di vita disagevoli, ma nulla in confronto ciò che riesce a vedere in tre anni di detenzione nel campo. Fa di tutto per sopravvivere, per registrare mentalmente tutto ciò che accade quotidianamente nel campo e vi rimane dal 1940 al 1943.

Vede le selezioni sulla rampa, quando i treni arrivano al campo, vede le persone spogliate di tutti i loro averi e mandate alle camere a gas, bambini tolti alle madri, famiglie distrutte, legami spezzati. Vede le torture inflitte ai prigionieri, la crudeltà delle SS e dei Kapo (coloro che dirigevano le baracche, a loro volta spesso prigionieri ed ex detenuti), la mancanza di cibo, di acqua, di igiene. Vede come nel giro di poco tempo una persona viene trasformata in un numero e non si senta niente più che un animale, pronto a colpire per difendersi e per sopravvivere.

Oltre a questa missione Witold vuole organizzare una rete clandestina per ribellarsi all’interno del campo e riesce a crearla con la collaborazione di alcuni prigionieri, ma il segnale per arrivare alla rivolta non sarà mai dato. Fugge da Auschwitz nel 1943, stende un rapporto su quanto ha visto e lo consegna ai suoi superiori (oltre che nella resistenza è anche membro dell’Armata polacca) ma nessuno, purtroppo, gli crede. Tutto è stato inutile e il campo continua a uccidere sistematicamente i suoi prigionieri fino al 1945.

Solo molti anni dopo la sua morte, avvenuta in un altro campo e per un’altra missione, il suo rapporto sarà divulgato. Se fosse stato preso sul serio, forse molte vite potevano essere salvate.
[alert type=”black”]Il volontario di Auschwitz Kindle[/alert] [alert type=”black”]Il volontario di Auschwitz Libro[/alert]

Lara Zavatteri

Condividi:

Lascia un commento