La bella addormentata in quel posto di Luciana Littizzetto è u libro che ironizza su come viviamo al giorno d’oggi, cercando anche di farci riflettere su come gli stereotipi e la tecnologia abbiano e continuino ad influenzare la nostra esistenza.
La bella addormentata in quel posto: la trama
Che noia questa Barbie! La Barbie intanto non è una bambola ma una donnina in miniatura, peccato che sia praticamente perfetta. Zero cellulite, zero acne, zero chiletti in più, sempre un sorriso smagliante. Non avrà neanche le carie. Ma quanto è vera una donna così? Su questo e su molti altri punti Luciana Littizzetto ironizza, facendoci capire come stereotipi come questo, legati alla donna perfetta, abbiano da sempre condizionato le nostre vite.
Naturalmente non c’è solo la Barbie e a onor del vero bisogna dire che negli ultimi anni la casa produttrice della famosa bambola ha realizzato versioni di Barbie più “normali”, con forme più generose e qualche difetto, così da “umanizzare” la stessa Barbie.
In La bella addormentata in quel posto la Littizzetto parla anche di quanto dipendiamo ormai dalla tecnologia che, di fatto, pare fare tutto al nostro posto. Pare, per l’appunto, perché di fatto dietro a pc, smartphone, iPad e chi più ne ha più ne metta ci siamo sempre noi, con le nostre sfuriate quando non si accende il computer, quando il caricabatterie non funziona e via discorrendo, così quello che doveva semplificarci la vita di fatto ci fa solo andare in bestia.
Ironizzando si ragiona su tematiche che anche se fanno sorridere sono vere, come quelle elencate e che riguardano ormai l’esistenza di tutti noi. Che fare allora, soccombere di fronte alla perfezione e agli apparecchi tecnologici che magari un giorno pretenderanno di pensare al nostro posto? Certo che no! L’importante è non dimenticare di prendere tutto con ironia, di non dimenticare che siamo esseri umani e non robot capaci di farsi comandare da macchinari, che una donna è bella anche se ha qualche imperfezione.
La Littizzetto poi non risparmia battute un po’ a raffica su tutto, da Banderas ormai da anni nelle parti del mugnaio al ciuffo vero, finto? Resta un mistero del presidente Trump, passando per le tante, troppe, follie delle star. Ma basta non prendersi sul serio, farci su una risata, essere insomma meno addormentati e più pronti a prendere la vita con ironia e leggerezza, ogni tanto “dimenticandosi” di aggeggi tecno di ogni tipo per vivere più liberi, senza dimenticarsi di sorridere anche delle piccole cose che ogni giorno ci complicano un po’ la vita.
- La tristezza ha il sonno leggero di Lorenzo Marone - 24 Ottobre 2024
- Curiosando su Dante Alighieri… - 12 Aprile 2022
- L’impressionismo e le ballerine di Degas - 1 Aprile 2022