Articolo aggiornato giorno 7 Marzo 2016
La Cappella degli Scrovegni è il gioiello della città di Padova. Affrescata da Giotto, dopo i restauri del 2002 è tornata a risplendere e ad essere ammirata per lo straordinario ciclo di affreschi di colui che fu un genio della prospettiva. La Cappella è stata affrescata all’inizio del Trecento, precisamente tra il 1303 e il 1305 appunto da Giotto su committenza di Enrico Scrovegni, banchiere padovano che è ritratto nel ciclo di affreschi e che, come d’uso al tempo, intendeva in tal modo cercare di fare ammenda dei suoi peccati, almeno in apparenza. Scrovegni era, infatti, un usuraio, uno strozzino e tramite gli affreschi della Cappella-lo si vede inginocchiato, con il modellino della chiesa in mano, di fronte a tre figure ultraterrene- cercava di redimere la sua anima dai molti peccati commessi.
I cicli di affreschi nati dalla mano di Giotto raccontano le storie di Cristo e della Vergine mentre nella controfacciata è possibile ammirare il grandioso Giudizio Universale, uno dei più grandi capolavori di Giotto. Tra le altre cose, Giotto dipinse qui anche dei finti marmi, ovvero superfici che sembrano marmo ma che in realtà sono dipinti dall’artista, così come i “coretti” che paiono delle finestrelle con all’interno delle figure e che in realtà sono stati creati utilizzando la tecnica iniziata da Cimabue, maestro di Giotto e perfezionata al massimo proprio da Giotto, ovvero la prospettiva. La Cappella conserva anche statue di Giovanni Pisano-figlio di Nicola Pisano, entrambi autori di pulpiti nei duomi delle città toscane e insieme della fontana di Perugia- sull’altare maggiore.
Il libro è una guida testuale alla Cappella e permette di comprenderne al meglio ogni dettaglio grazie la supporto del dvd che illustra gli affreschi. Ottimo sia per prepararsi alla visita alla Cappella (aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19) sia in seguito per serbarne meglio il ricordo e rivedere i capolavori di Giotto.
[alert type=”black”]La Cappella degli Scrovegni di Giotto Libro[/alert]
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