[PDF] La custode dei profumi perduti di Fiona Valpy

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La custode dei profumi perduti di Fiona Valpy è un romanzo avvincente che mescola storia, amore, e resilienza. Pubblicato nel 2021 da Newton Compton Editori e con le sue 352 pagine, il libro ci trasporta in due periodi distinti, mettendo in parallelo la vita di due donne separate da decenni, ma unite da un castello nella campagna francese e dalle difficoltà che entrambe affrontano.

La custode dei profumi perduti: la recensione

La storia segue due linee temporali. Nel presente, Abi Howes, dopo aver subito una perdita personale devastante, decide di trascorrere l’estate lavorando in un antico castello nella campagna francese, nella speranza che questo cambiamento possa aiutare a curare il suo cuore spezzato. Appena arrivata al castello di Bellevue, Abi è immediatamente attratta dall’atmosfera misteriosa e dal fascino del luogo, dove scopre lentamente una storia nascosta che risale alla Seconda Guerra Mondiale.

L’altra linea temporale ci porta al 1938, quando Eliane Martin, una giovane donna che si prende cura degli alveari del castello, vive un amore appassionato con Mathieu Dubosq. Tuttavia, la felicità della coppia viene distrutta dall’ombra della guerra imminente. L’occupazione tedesca in Francia stravolge completamente le loro vite, costringendo Eliane a separarsi da Mathieu e a unirsi alla Resistenza francese. Il suo coraggio e la sua determinazione nel lottare per la libertà della Francia diventano il fulcro della sua esistenza, ma il prezzo da pagare è alto, e il suo amore per Mathieu viene messo a dura prova.

Personaggi e temi

Il romanzo esplora temi profondi come la perdita, il sacrificio, e la resilienza attraverso i suoi personaggi principali, Abi ed Eliane. Abi, una donna moderna che cerca di ritrovare se stessa dopo una tragica perdita, rappresenta la lotta contemporanea contro il dolore e la depressione. La sua scoperta della storia di Eliane la aiuta a risvegliare il coraggio e la determinazione che pensava di aver perso, dimostrando come le storie del passato possano avere un impatto trasformativo sulle vite delle persone nel presente.

Eliane, d’altra parte, incarna la forza e la tenacia necessarie per sopravvivere in tempi di guerra. La sua decisione di unirsi alla Resistenza francese non solo mette in pericolo la sua vita, ma anche il suo amore per Mathieu. Tuttavia, il suo spirito indomito e la sua dedizione alla causa sono un potente esempio di come l’amore per la propria patria e per le persone che si amano possa dare forza anche nei momenti più bui.

Ambientazione e atmosfera

Fiona Valpy crea un’ambientazione ricca e suggestiva, con la campagna francese che diventa quasi un personaggio a sé stante. Il castello di Bellevue, con i suoi segreti nascosti e il suo passato intriso di storia, è un luogo che attrae e intriga, rendendo la narrazione ancora più coinvolgente. L’autrice descrive con cura i dettagli della vita rurale e delle difficoltà incontrate durante l’occupazione tedesca, dipingendo un quadro vivido della Francia degli anni ’40.

Stile narrativo e ritmo

Valpy ha uno stile narrativo delicato e poetico, capace di trasportare il lettore in due mondi distinti ma intrecciati. La sua scrittura è fluida e evocativa, riuscendo a mantenere un buon equilibrio tra la narrazione delle vicende personali e la grande storia che fa da sfondo. Il ritmo del romanzo è ben calibrato, alternando momenti di tensione a scene più riflessive, mantenendo sempre vivo l’interesse del lettore.

Conclusione

“La custode dei profumi perduti” è un romanzo che celebra la forza interiore e il potere delle storie del passato di influenzare il presente. Fiona Valpy ha creato una narrazione avvincente che intreccia abilmente due epoche diverse, esplorando i temi dell’amore, del sacrificio e della resilienza attraverso i suoi personaggi memorabili. Questo libro è una lettura consigliata per chi ama le storie ricche di emozioni, ambientate in contesti storici ben definiti, e per chi crede che il passato abbia sempre qualcosa da insegnarci.