La danza del Gorilla di Sandrone Dazieri

Articolo aggiornato giorno 15 Giugno 2024

La danza del gorilla è un libro di Sandrone Dazieri, pubblicato nel 2019 da Rizzoli. Composto da 256 pagine, appartiene ai libri di categoria Thriller e Gialli. Il Gorilla, il personaggio leggendario del noir italiano, ritorna in un viaggio che svela la schizofrenia di questo tempo marcio, inchiodato dalle ingiustizie di sempre.

La Danza del Gorilla: la recensione

Disturbo dissociativo dell’identità, è ciò di cui soffre il Gorilla sin da bambino, imparando con il tempo a nascondersi e sopravvivere, fino a quando qualcuno non gli ha sparato in testa dieci anni fa. Adesso ha cambiato vita e se ne sta ad Amsterdam dove ha stipulato una tregua con il suo alter ego: il Socio, che gli ruggisce dentro ed è sempre pronto a prendere il sopravvento. Il primo è istintivo, ironico, poco incline alla violenza. Il secondo è freddo, spietato, letale. Due facce diverse della stessa medaglia.

Ma dopo la calma, non ci si può che aspettare la tempesta. Il Gorilla finisce infatti immischiato nel pasticcio di un incendio doloso. Tra pericoli ed avventure i fantasmi del suo passato tornano nuovamente a galla, pronti ad essere chiusi definitivamente.

Atmosfere cupe e violenza a volte estreme la fanno da padrone. Milano è il centro attorno al quale si svolgono le vicende, divincolandosi per le sue strade a tratti minacciose e letali.

L’autore, sempre e costantemente sul filo del rasoio, in questo nuovo capitolo lascia che i due alter ego dialoghino in modo più innovativo e coinvolgente. I tratti caratteristici di questo racconto sono senza dubbio la lotta contro il male e l’iniquità, condotta con un senso della giustizia che non ammette deroghe o limiti di alcun tipo.

Fondamentale è anche il concetto di giustizia, seppur rivisitato per adattarsi all’ambiente descritto, poiché chi ha i soldi ha il potere e chi ha il potere decide chi paga.

E’ un libro scorrevole che si riesce a comprendere al massimo delle sue potenzialità se si conoscono già le avventure precedenti, per poter così apprezzare l’evoluzione dei personaggi e della scrittura.