Contenuto:
Articolo aggiornato giorno 3 Novembre 2023
La Divina Commedia è uno o il maggior capolavoro della letteratura italiana, suddivisa in Inferno, Purgatorio e Paradiso per un totale di cento canti.
La Divina Commedia PDF: la recensione
Dante s’inventò questo complesso sistema in cui coesistevano per l’appunto l’Inferno, il Purgatorio e il Paradiso collocandovi personaggi reali, tra cui l’amata Beatrice nel Paradiso. Beatrice Portinari fu il grande amore di Dante, che, pare, la conobbe a Firenze che era solo una ragazzina. Tra i due non ci fu nulla, tanto più che Dante era sposato con Gemma Donati e che la povera Beatrice era condannata a morire in giovane età. Nonostante questo, per Dante Beatrice fu sempre presente, musa ispiratrice, donna amata, angelo capace di illustrargli le meraviglie del Paradiso.
La cosa sorprendente è che ad esempio nell’Inferno Dante colloca personaggi esistiti o ancora in vita al momento in cui scrive e per ognuno ha pensato ad una punizione consona ai peccati commessi in vita o che subirà quando morirà. Punizioni che, ovviamente, dovranno essere scontate per l’eternità, una più atroce dell’altra (in questo l’Alighieri doveva avere una grande fantasia). Si trovano personaggi storici, condottieri, usurai, nobili, potenti di ogni risma che qui non sono più nessuno, mentre Dante, accompagnato da Virgilio, il poeta suo ispiratore, ne ode di continuo i lamenti e le urla.
Si trova, ad esempio, Enrico Scrovegni, usuraio di Padova, rappresentato poi da Giotto nella bellissima Cappella degli Scrovegni della città. Le pene sono diverse ma ugualmente atroci anche nel Purgatorio e mentre la narrazione continua Dante passa accanto a questi personaggi guardandoli quasi da lontano, anche se ne conosce l’identità, poiché il giudizio su di loro già è espresso dal luogo in cui una persona è collocata.
Dante alla fine dovrà abbandonare nuovamente Beatrice, così come l’aveva dovuta lasciare andare quando era sulla Terra ed era scomparsa improvvisamente, ma la fine del viaggio significherà una nuova consapevolezza, per lui direttamente e per tutti i lettori, su ciò che significa stare al mondo, credere, avere fede, comportarsi in una maniera piuttosto che in un’altra. Dante esce da questa sorta di sogno regalandoci dopo atroci visioni nel Purgatorio e nell’Inferno la bellezza del Paradiso ma anche una spiritualità differente grazie alla sua avventura oltre la morte.
Ci si è a lungo interrogati sui significati che può avere La Divina Commedia e ancora si scriveranno libri sul perché Dante abbia voluto scriverla. Resta in ogni caso un testo da avere nella propria biblioteca, da leggere senza fretta per comprendere personaggi e vicende storiche di cui il testo è zeppo, oggi da non perdere anche per il prezzo scontato pur essendo un’edizione integrale e infine per riuscire ad “uscire e riveder le stelle”
La divina commedia pdf libro
Clicca sul pulsante in basso se sei interessato al libro la divina commedia in versione cartacea
La divina commedia kindle
Clicca sul pulsante in basso se sei interessato al libro la divina commedia in versione kindle
Accedi alla libreria
Clicca sul pulsante in basso per accedere a tutta la libreria e leggere oltre 1 milione di libri gratis per 30 giorni
Audiolibri Gratis
Clicca sul pulsante in basso per accedere a tutta la libreria audiolibri e ascoltare oltre 1 milione di libri gratis per 30 giorni
- La tristezza ha il sonno leggero di Lorenzo Marone - 24 Ottobre 2024
- Curiosando su Dante Alighieri… - 12 Aprile 2022
- L’impressionismo e le ballerine di Degas - 1 Aprile 2022
1 commento su “La Divina Commedia di Dante Alighieri”