Articolo aggiornato giorno 8 Marzo 2016
Inghilterra, 1649. Rachel è una donna fuori dall’ordinario in un’epoca in cui tutto ciò che non è ordinario viene visto come sospetto. Nubile, senza figli, si guadagna da vivere come assistente di una guantaia, vedova a sua volta.
La sua vita sarà sconvolta quando proprio la guantaia, dopo averla seguita, trova il corpicino di una neonata e attribuisce la soppressione della bambina proprio alla sua apprendista. Da lì scaturisce una bufera che travolge Rachel, accusata di infanticidio-pena per cui era prevista la morte-anche se, incredibilmente, non c’è nessuna prova contro di lei.
La si accusa di molte cose, di aver avuto una relazione con un uomo sposato e padre di ben 14 figli e di aver avuto la bambina da lui, di far parte dei “Livellatori” una sorta di setta segreta (ma non più di tanto) che chiede parità di diritti e salario, di aver dato alla luce la bambina e subito dopo, proprio perché la piccola sarebbe stata senza padre, di averla barbaramente uccisa e sepolta.
Le indagini partono subito quando la guantaia denuncia la sua apprendista e dopo aver ascoltato diversi testimoni l’investigatore che si occupa del caso interroga proprio la bella Rachel dagli occhi verdi. Lei però resta ferma nelle sue posizioni e di poco o nulla la si può accusare, tanto che in realtà nessuno può veramente essere certo che il bambino trovato dalla guantaia sia stato partorito da Rachel, né che lei l’abbia ucciso.
La donna dagli occhi di smeraldo è un romanzo che si sofferma sulla condizione delle donne nel Seicento, nella Londra dominata dalle idee dei Puritani che volentieri vedrebbero Rachel al rogo, ma la donna, con il suo silenzio, le sue frasi sibilline e soprattutto il suo coraggio, saprà difendersi anche quando viene sbattuta in cella senza accuse, assistendo con i suoi occhi ai soprusi cui vengono sottoposte le carcerate, torturate, violentate e uccise ancora prima del processo.
Rachel, una donna così diversa, saprà sfidare tutti, anche se si ritroverà sola in un mondo che vede le donne ai margini della società, quindi impossibilitate a difendersi e a ribattere, tutte cose che invece Rachel sa fare benissimo.
Da leggere per scoprire una nuova eroina creata dall’autrice Stacia M.Brown.
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