Articolo aggiornato giorno 6 Giugno 2018
Cos’avranno pensato Maria e Giuseppe, mentre Gesù, un figli prescelto per un missione grandiosa, cresceva? Quali pensieri condividevano, quali speranze, quali timori? In La faccia delle nuvole lo scrittore Erri De Luca prova a rispondere proprio a questo, o perlomeno a dare voce proprio ai dubbi e alle paure di due genitori che sanno di avere un figlio diverso da tutti gli altri.
La Faccia delle Nuvole: la trama
La prima parte del libro è infatti una sorta di testo teatrale in cui dialogano Giuseppe, falegname di Betlemme e Maria, donna incinta prima del matrimonio che diviene sposa proprio di Giuseppe. L’uomo sa che dovrà crescere un figlio prescelto per fare qualcosa di grande, così come ne è consapevole Maria. Tuttavia, questa consapevolezza non esclude che in entrambi prima della nascita di Gesù e in seguito, durante la sua infanzia, si sviluppino tutta una serie di domande.
La prima è sulla loro adeguatezza o meno a crescerlo. Saranno in grado di non commettere sbagli, di essere genitori di quel figlio tutto speciale e se sbagliassero qualcosa? Interrogativi che si pongono tutti i genitori ma che per Maria e Giuseppe diventano ancora più importanti perché sanno che stanno per accogliere nella loro casa Gesù, destinato a fare grandi cose sulla Terra e non un bambino qualsiasi.
Giuseppe vede nascere e crescere quel bambino che cambia ogni momento, così come cambia la faccia, il volto delle nuvole e il dialogo con Maria si fa anche con il cielo, per rivolgere una preghiera affinché siano in grado di svolgere il compito assegnato loro.
Erri De Luca spiega anche alcuni tra gli episodi più significativi della vita di Gesù, da adulto, come scegliere chi saranno i suoi Discepoli, attraverso lo studio della parola ebraica, non a caso anche la copertina riporta un simbolo che è una lettera dell’alfabeto ebraico.
Un libro che certamente è rivolto a chi crede, ma non necessariamente. Si tratta infatti di leggere la storia di Gesù anzitutto attraverso gli occhi di Maria e Giuseppe, quindi con una prospettiva tutta nuova, quindi un modo di conoscere anche i genitori di Cristo prima e dopo la sua nascita. Un libro che in realtà è per tutti, che stimola la curiosità, l’approfondimento del tema in un modo tutto diverso, che si sia credenti o meno. Vedere ogni cosa, ogni creatura come mutevole, come mutevoli sono i volti delle nubi in cielo, perché tutto cambia e con un po’ di pazienza non si finisce mai di stupirsi.
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