Articolo aggiornato giorno 21 Giugno 2018
La meraviglia dell’essere dell’autore Jeff Foster è un libro che per la prima volta è stato tradotto in italiano e che contiene, rivisti, i due libri che hanno portato Foster alla notorietà ovvero “Vita senza un centro” e “Oltre il risveglio”.
Jeff Foster parte dalla sua storia personale per portare a comprendere alcune verità spirituali. Per anni Foster ha sofferto di depressione ed è stato proprio questo suo malessere a spingerlo ad isolarsi da tutto e tutti per più di un anno e ricercare ciò che apparentemente gli mancava, per tornare ad essere libero. Solo che, come spiega nel libro “La meraviglia dell’essere” né a lui né a nessun essere umano manca nulla, in verità, perché ogni cosa è già dentro di noi.
La meraviglia dell’essere: la trama
Si tratta di un concetto innovativo, infatti la maggior parte dei libri di spiritualità si concentrano proprio sulla ricerca, su nuovi concetti, nuove tecniche per la mente, nuovi modi per raggiungere la cosiddetta “illuminazione”. Qui invece, come spiega Foster, siamo alla fine e non all’inizio del viaggio, quando basta capire, quasi senza utilizzare parole, che già abbiamo in noi ogni potenzialità per tornare a riconoscere chi siamo, per non essere attanagliati dai ritmi frenetici della vita odierna e per vivere secondo la nostra natura.
L’illuminazione per tutti. “La meraviglia dell’essere” spiega come l’illuminazione non è qualcosa riservato a pochi eletti, ai maestri zen o comunque a persone dotate di determinate capacità, ma una condizione in cui tutti siamo già immersi. Quindi l’illuminazione non è più intesa in senso esclusivo, ma una condizione di tutti.
Tutto accade adesso. Un altro principio del libro è che è necessario rendersi conto che tutto accade adesso. Ogni fatto, piccolo o grande, perfino la memoria del passato, i pensieri di ciò che è stato accadono adesso. Ricordarlo significa da un lato non dare per scontato nessun istante, ma anche vivere nel presente senza proiettarsi continuamente nel futuro o rivangare il passato.
“La meraviglia dell’essere” parla al lettore senza la pretesa di insegnare, ma cercando di far comprendere come la nostra vera natura, senza paure, limiti, ansie, è da sempre in noi, come basti poco per farla riemergere, perché in realtà è sempre stata dentro di noi. Insomma l’uomo ha da sempre in sé tutte le risposte, basta solamente-è questo un po’ tutto il messaggio del libro-farle tornare in superficie.
Un libro che fa capire come basta riscoprire noi stessi, grazie alla storia stessa dell’autore e agli “insegnamenti” che in realtà non sono tali perché già inconsciamente li conosciamo, contenuti nel testo. “La meraviglia dell’essere” quindi fa riscoprire noi stessi, togliendo la patina che ricopre tutto ciò che già siamo, per essere consapevoli di noi, della nostra unicità, delle risorse che possediamo da sempre e, infine, per essere anche più felici.
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