[PDF] La natura esposta di Erri De Luca

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La Natura Esposta: la recensione
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Articolo aggiornato giorno 3 Novembre 2023

La Natura Esposta è un libro di Erri De Luca, disponibile in formato ebook, audio e cartaceo. La compassione, il tradimento, la redenzione e la scoperta. Si può riassumere così il libro La natura esposta dell’autore Erri De Luca, dove protagonista è Lois, uno scultore che abita in montagna e che, insieme a due amici, ha messo in piedi una sorta di organizzazione per aiutare i migranti a passare il confine, quando ne hanno necessità.

La Natura Esposta: la recensione

Tutti e tre si conoscono dall’infanzia, sono amici da sempre e conoscono boschi, sentieri e crepacci come il palmo delle loro mani, per questo sono indispensabili a chi tenta di passare il confine, per questo sanno dove si può passare, dove la strada è pericolosa, quando è meglio fermarsi. Sanno leggere i segni, le tracce, ma solo Lois sa leggere anche i cuori.

L’organizzazione si fa pagare, ma Lois quando i migranti hanno passato il confine restituisce i soldi, non volendo sfruttare la disperazione umana a suo vantaggio ed anzi accertandosi sempre che la gente che aiuta sia ben equipaggiata per proseguire. Un modo di fare che agli altri amici non piace e che ne parlano, tradendo l’amicizia di una vita e costringendo Lois ad allontanarsi, a cercare lui stesso rifugio in una città di mare.

“La natura esposta” così è anche la vera natura degli uomini, quella che si rivela nei momenti cruciali e che porta i due amici a rinnegare il legame che fin dall’infanzia li unisce a Lois, che tra l’altro ha anche salvato loro la vita.

Lois, lontano dal paese, trova un aiuto e la redenzione, se così si può chiamarla, in un parroco che gli commissiona un lavoro che Lois sa fare bene, perché le sue mani di scultore da sempre sanno ascoltare e capire il legno, la pietra e, in questo caso, anche il marmo. Lois dovrà riparare un grande crocifisso marmoreo, nato dalle mani di un artista del secolo scorso.

In particolare, la chiesa ha deciso di riportare il Cristo al suo aspetto originario, togliendo il panno che era stato posto per coprire la sua nudità, per l’appunto la sua natura esposta. E qui inizia la fase delle scoperte di Lois sulla statua del Cristo, una quasi imbarazzante che potrebbe far comprendere perché la chiesa aveva voluto aggiungere il panno, ma molte altre se ne riveleranno alle sue mani e ai suoi occhi via via che lo scultore “dialoga” con la statua mentre lavora e, al contempo, cerca e forse trova qualcosa che lo riguarda in prima persona.