Articolo aggiornato giorno 10 Maggio 2024
La regina e l’imperatrice di Alessandra Necci è un libro edito da Marsilio nel 2022. Ha 528 pagine, disponibile nei formati cartaceo oppure ebook.
La regina e l’imperatrice: la recensione
Due donne, madre e figlia, una imperatrice, l’altra regina, ma una diversissima dall’altra. Iniziando dalle parole della stessa Maria Teresa in quel 1780 che sarà l’anno della sua morte, il libro “La regina e l’imperatrice” di Alessandra Necci racconta la storia dell’imperatrice Maria Teresa d’Austria e successivamente della figlia Maria Antonietta.
Maria Teresa fu imperatrice d’Austria perché il padre non aveva avuto eredi maschi e perché egli stesso aveva emanato la Prammatica Sanzione, che consentiva anche alle donne di ascendere al trono. Tuttavia, dalle parole della stessa Maria Teresa in questo romanzo, si apprende come il padre attese fino all’ultimo l’arrivo di un erede maschio. In tal caso, Maria Teresa avrebbe dovuto cedere il posto e l’erede sarebbe stato il fratello, un fatto che però non accadde mai.
Probabilmente proprio perché si attendeva l’arrivo di un maschio Maria Teresa non venne istruita a dovere sul suo compito di imperatrice, né per quanto riguarda le materie di studio, né sugli affari di Stato e la conduzione di un Impero, che divenne il “suo” quando aveva poco più di vent’anni. Nonostante questa impreparazione, Maria Teresa riuscì a governare con fermezza e anche ad imporsi, ad esempio quando scelse da sola il suo futuro sposo.
Non accettò i pretendenti che il padre le proponeva, ma s’impuntò sullo voler sposare Francesco Stefano, duca di Lorena, di cui era innamorata. Un matrimonio d’amore e non di alleanze era qualcosa quantomeno di strano per l’epoca, e anche per i secoli successivi, ma Maria Teresa la spuntò. Da Francesco Stefano, con il quale fondò la dinastia degli Asburgo-Lorena, ebbe 16 figli, dei quali 10 sopravvissero.
Ne La regina e l’imperatrice di Alessandra Necci si legge come a Maria Teresa si rimproverasse di non generare il tanto agognato erede, infatti le prime gravidanze furono tutte di figlie femmine e solo anni dopo nacque Giuseppe, futuro imperatore d’Austria. Maria Teresa dovette affrontare molte prove, dalle guerre alla morte prematura del marito, ma fu in grado anche di apportare riforme importanti come l’obbligo scolastico che prima non esisteva. A 14 anni, per rinforzare i legami con La Francia, storica nemica dell’Austria, mandò in sposa la figlia Maria Antonietta al Delfino di Francia. Da allora e finché visse Maria Teresa continuò a scrivere lettere alla figlia, raccomandandole di esser meno frivola e di dare presto un erede al Delfino, ma Maria Antonietta aveva un’indole diversa dalla madre.
Amante del lusso e del divertimento, ben lontana dal conoscere la sua nuova patria come aveva invece fatto Maria Teresa quando era salita al trono, Maria Antonietta darà sì un erede al marito, che diventò il re Luigi XVI, ma fu sempre odiata dal popolo. A differenza che a Vienna, dove vigeva la censura, in Francia i giornali avevano la più ampia libertà di parola e insieme ai volantini tutti dileggiavano la regina, chiamandola “L’Austriaca”. Da parte sua la regina fece ben poco per comprendere i bisogni del popolo e venne ghigliottinata durante la Rivoluzione Francese.
La regina e l’imperatrice di Alessandra Necci è un libro che racconta queste due donne di potere, molto differenti fra loro, che piacerà a tutti coloro che amano la storia.
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