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Articolo aggiornato giorno 24 Ottobre 2024
La tristezza ha il sonno leggero di Lorenzo Marone è un libro in cui l’autore napoletano, classe 1974, racconta la vita di Erri Gargiulo, quarantenne alle prese con una vita che non sente più sua, con una ex moglie, una famiglia allargata e se stesso preso tra la volontà di rifarsi una vita e la paura di lasciarsi alle spalle un’infanzia difficile che ha condizionato tutta la sua esistenza. La vita e le sue difficoltà ritornano anche in questo romanzo, edito da Longanesi, come in altri suoi romanzi.
La tristezza ha il sonno leggero: la recensione
Il protagonista de La tristezza ha il sonno leggero è Erri, un personaggio che Marone tratteggia tra l’ironico e il malinconico, incapace di prendere decisioni perché “stretto” in legami famigliari e nel rapporto con l’ex moglie Matilde. Erri da piccolo ha visto naufragare il matrimonio dei genitori, ma non solo.
Si è dovuto abituare a vivere in una famiglia allargata, con i figli di sua madre e del nuovo marito e di una sorella avuta dal padre e la sua nuova compagna. Matilde invece era sua moglie, una donna con la quale, nonostante i tanti tentativi (anche al limite dell’assurdo) Erri non è riuscito ad avere un figlio. La sua vita cambia quando, di punto in bianco, Matilde gli annuncia di avere un amante.
La famiglia di Erri e il suo carattere
In La tristezza ha il sonno leggero Erri, nonostante l’infanzia sgangherata e l’arrivo di fratellastri e sorellastre, ha un buon rapporto con tutti, anche se di se stesso non riesce a parlare. Si è abituato a tenere dentro le emozioni, ma anche ad essere passivo, a lasciare che gli altri, o le situazioni, decidano per lui. Fratellastri e sorellastre lo chiamano “fratellone” perché è il più grande di tutti, ma lui stesso non si sente più maturo degli altri.
La più solare è la sorella Flor, figlia del padre, che per lei è stato veramente un padre mentre per Erri spesso è stato assente. Flor aspetta un figlio senza essere sicura chi sia il padre, proprio mentre Erri si è lasciato con la moglie con la quale per anni ha tentato di mettere su famiglia, senza riuscirci.
La moglie Matilde
In La tristezza ha il sonno leggero la storia è raccontata in prima persona da Erri. Il rapporto con la moglie Matilde, con l’ossessione di avere un figlio. Erri e Matilde per questo figlio che non arriva sono condizionati al punto di avere rapporti programmati, segnati dal ginecologo, fino a che, inevitabilmente, qualcosa si guasta. Matilde ha un amante e lo rivela ad Erri. Lui, rimasto solo, comincia ad interrogarsi su che fare della sua vita.
Vorrebbe qualcosa di più, ma anche essere diverso. Ama i fumetti, ma la stessa Matilde non ha mai apprezzato i suoi disegni, non l’ha mai supportato. Aprirà una fumetteria, mentre nonostante la separazione, di tanto in tanto, ha ancora qualche incontro amoroso con Matilde. Erri non sa decidere nemmeno in questi momenti, si lascia trascinare dalla passione, senza capire cosa vuole davvero.
L’annuncio di Matilde
Mentre Erri è ancora frastornato dai cambiamenti della sua vita, dalla famiglia allargata e dalla sua insoddisfazione, Matilde lo contatta per dirgli che è incinta. Già, ma di chi? Dell’amante oppure di Erri, visti gli incontri amorosi che hanno avuto nei mesi precedenti?
In La tristezza ha il sonno leggero per Erri sarebbe un’ironia incredibile se quel figlio fosse suo, dopo anni passati a cercare di averne uno. Erri crede che il bambino non sia suo, ma ovviamente non può averne la certezza finché non si deciderà a parlare con la moglie, lui che è così restio a prendere decisioni e tentenna anche nel contattare la ex moglie. Eppure dovrà scoprire la verità.
Erri è un po’ tutti noi
In questo romanzo Lorenzo Marone tratteggia un personaggio segnato da un’infanzia non facile, abituato a somatizzare ogni cosa, a non esprimere quello che ha dentro, fragile e incapace di imporsi, almeno fino ad un certo punto. Sì, perché ad un certo punto Erri capisce che deve dare una svolta alla sua vita, iniziando a capire cosa vuole davvero, senza lasciarsi condizionare da nessuno. Solo così potrà finalmente essere se stesso e solo in questo modo potrà essere felice. Così La tristezza ha il sonno leggero è anche un po’ la ricerca della felicità da parte di Erri, che rispecchia un po’ i tentativi di tutti noi di realizzarci nella vita e appunto essere le persone che siamo davvero, non quelle che vorrebbero gli altri.
La tristezza ha il sonno leggero è anche un film
Dal libro La tristezza ha il sonno leggero di Lorenzo Marone è stato tratto il film omonimo del 2021 per la regia di Marco Mario De Notaris.
Conclusione: La vita nel romanzo
La vita con le sue difficoltà e la volontà di cambiare vita si ritrovano anche in La tristezza ha il sonno leggero, come in altri romanzi dell’autore con un personaggio che cambia vita e ritrova se stesso come in “Magari domani resto” dove la protagonista è una giovane avvocatessa, fragile come Erri che saprà superare le sue paure, proprio come Erri, un romanzo che parla anche dei rapporti con la famiglia come in “Tutto sarà perfetto”.
Un libro che, seguendo le vicende di Erri Gargiulo, ci fa capire come sia importante avere il coraggio di fare le scelte giuste per vivere la vita che desideriamo.
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