Se cercate un libro che custodisce tra le sue pagine mistero, thriller, ma anche sentimento e in vari punti tratti di ironia, “L’abbazia dei cento inganni” di Marcello Simoni è il libro che fa per voi. Autore anche di “L’abbazia dei cento delitti” e “L’abbazia dei cento peccati”, che lo precedono, con questo libro si conclude così la trilogia. Simoni ambienta la sua storia nella Ferrara del Trecento, precisamente nell’inverno del 1349.
L’abbazia dei cento inganni: la trama
Anche se tutto comincia con una visione, sarà un mistero custodito da un cavaliere a voler essere scoperto e lui stesso a doverlo proteggere. Tutto parte appunto dalla visione che un cacciatore di lupi vede casualmente nel bosco di Ferrara e della quale si forniscono molteplici interpretazioni.
Il cacciatore si è infatti imbattuto in una processione, guidata da una donna che cavalca un essere dall’aspetto soprannaturale. Come detto, della visione del cacciatore i ferraresi forniscono più spiegazioni. Per alcuni si tratta di un segno della fine del mondo, per altri lo spettro della marchesa Lippa Ariosti, per altri invece di soprannaturale c’è poco e la visione altro non sarebbe se non un segnale per avvertire di un pericolo cui potrebbe incorrere il marchese della città, Obizzo d’Este.
Un fatto del genere però non poteva passare sotto silenzio e non giungere fino alle orecchie della Santa Inquisizione, decisa più che mai a far luce sul mistero, casomai si trattasse di stregoneria o altro. Ad indagare sul caso c’è anche Maynard de Rocheblanche, in collaborazione con la Santa Inquisizione, ma si tratta di un caso ben lungi dall’essere risolto alla svelta. Non solo la strana visione deve trovare una spiegazione, ma molti prelati, stranamente, sembrano interessarsi molto di più a Maynard rispetto all’apparizione. Per quale motivo?
Perché Maynard de Rocheblanche non è un cavaliere qualsiasi ne un uomo qualsiasi deciso ad indagare e comprendere un mistero. Si tratta infatti di un cavaliere custode della reliquia Lapis exilii, attribuita a Gesù, che a sua volta rappresenta un mistero per la cristianità. Ben presto Maynard si troverà coinvolto in intrighi e complotti dal quale dovrà districarsi per salvare se stesso, chi gli sta a cuore e naturalmente il suo segreto, con il sostegno unicamente della sorella monaca Eudeline.
Intrighi, colpi di scena, misteri, il tutto nell’Italia del Medioevo che fa da sfondo alle avventure di Maynard. Riuscirà nel suo intento, proteggere la reliquia, se stesso e i suoi amici, nell’eterna lotta tra bene e male?
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