L’altro capo del filo di Andrea Camilleri

Articolo aggiornato giorno 18 Giugno 2019

Torna in questo libro L’altro capo del filo di Andrea Camilleri il commissario Montalbano, alle prese con un delitto e vari drammi da districare.

L’altro capo del filo: la trama

Tutto comincia quando la fidanzata del commissario, Livia, riesce a strappare una promessa al commissario, non solo partecipare alla festa di anniversario di una coppia di amici, ma anche farsi fare un vestito nuovo per l’occasione.

Parte da questo fatto l’incontro di Montalbano con la sarta Elena, incaricata per l’appunto di creare un abito per Livia, una donna che d’istinto cattura subito l’attenzione del commissario, una simpatia immediatamente reciproca che però sfocerà nel dramma.

Mentre infatti a Vigàta continuano gli sbarchi di migranti, sui quali Montalbano deve indagare, Elena viene barbaramente uccisa con delle forbici.

Da un lato quindi il commissario dovrà capire chi era veramente Elena, una donna appena conosciuta, che forse avrebbe voluto conoscere meglio, ma non ne ha avuto il tempo. Qual è stata la sua vita prima della sua tragica fine, quali i suoi segreti? Montalbano inizia la sua ricerca della verità, in compagnia del gatto di Elena, Rinaldo, rimasto solo, cercando di comprendere se Elena avesse dei nemici, ma anche chi fossero gli amici, interrogando i suoi collaboratori, ma almeno inizialmente, senza venire per l’appunto a capo di nulla.

Montalbano non ha un’ipotesi, una traccia da seguire e forse l’indagine lo porterà a scavare più a fondo nel passato della sarta, per capire chi l’ha voluta morta.

Sullo sfondo il commissario è costantemente occupato a sorvegliare lo sbarco dei migranti a Vigàta, con l’ennesima tragedia del mare, i sospetti su alcuni scafisti, la necessità di coordinare il tutto in questa umanità variegata, in balia delle onde del mare.

Il commissario Montalbano quindi dovrà agire su due fronti, quello degli sbarchi e quello delle indagini per scoprire chi ha ucciso la sarta Elena, come detto, all’inizio, brancolando nel buio e senza nessun indizio convincente.

Tuttavia Montalbano non è tipo da mollare, anche quando l’indagine sembra ad un punto morto, ed anzi è proprio allora che con la sua solita testardaggine riesce a trovare il bandolo della matassa.

Un libro che non deluderà i tanti fan del Commissario Montalbano che da anni seguono le sue avventure, trovando in questa sua nuova indagine personaggi storici e new entry, tra cui il sarto Nicola e altri personaggi arrivati a Vigàta come migranti.

Riuscirà a scoprire il colpevole anche stavolta, il commissario, e a non perdere d’occhio la situazione degli sbarchi a Vigàta?

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