Le figlie di Hanna

Condividi:

Articolo aggiornato giorno 6 Marzo 2016

Le figlie di Hanna, il romanzo è una saga familiare tutta al femminile, che narra le vicende di generazioni di donne nate e cresciute tra Svezia e Norvegia. A raccontare la storia è, nel presente, la nipote della capostipite Hanna, tornata nella casa dei genitori dopo la morte del padre. Dai suoi ricordi riaffiora una storia antica, iniziata sul finire dell’Ottocento.

A quel tempo la protagonista è una ragazzina di tredici anni, Hanna, nata in una famiglia povera con molti altri fratelli e una sorella, Astrid, bellissima e completamente diversa da lei. Per sopravvivere con qualche soldo in più la ragazzina viene mandata a lavorare nella fattoria dello zio, ma qui il cugino, un ragazzo senza scrupoli ne morale, la violenta lasciandola in punto di morte. Hanna si trascina fino a casa, senza comprendere ciò che le è accaduto: sa solo che le resta poco da vivere. Inorridita, la madre cerca di aiutare la ragazzina, che sopravviverà portando in grembo un figlio nato da quell’abuso, costretta nonostante tutto a tornare alla fattoria, dove nel frattempo il cugino è sparito, dove anche dopo la nascita del bambino, che sarà chiamato Ragnar, sarà trattata come una serva e umiliata in ogni maniera. Tutto continua in questo modo per alcuni anni, fin quando il mugnaio del paese chiede in moglie la giovanissima Hanna.

Lei accetta, più che altro per sfuggire alla vita misera che lei e il figlio conducono alla fattoria e pur incapace di lasciarsi andare e mostrare i propri sentimenti troverà nel mugnaio un uomo buono e onesto, sinceramente affezionato a lei e a Ragnar. Gli anni passano e Hanna ha altri figli, tra cui una bambina, l’unica tra diversi maschi, Johanna. Ragnar, ormai un uomo, trasferendosi a casa della zia Astrid riesce a fare fortuna nel commercio e a comprendere i meccanismi per avviare un’impresa, cosa che farà in seguito quando con tutta la famiglia lascerà il mulino per trasferirsi in città. Nel frattempo il mugnaio muore e il trasferimento comporta un radicale cambio di vita, soprattutto per Hanna, abituata alla natura e alla sua libertà. Johanna, diventata una signorina, lavora al mercato ed è ben integrata in città. Un giorno un fatto improvviso, che poteva spezzare la sua giovane vita, le fa improvvisamente ricordare il padre scomparso troppo presto e riaffiorano i ricordi di lui. Dopo una serie di vicende, anche Johanna di sposa e da alla luce una bambina, Anna, la voce narrante del libro.

Un romanzo sui legami familiari, soprattutto quelli che intercorrono tra le donne, ma anche sui ricordi e sui luoghi che serbiamo sempre nel cuore.
[alert type=”black”]Le figlie di Hanna Libro[/alert]

Lara Zavatteri

Condividi:

Lascia un commento