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Articolo aggiornato giorno 9 Dicembre 2025
Le sorelle che ti scegli di Judy Blume è un romanzo che cattura fin dalle prime pagine e continua a vibrare nel lettore molto tempo dopo averlo terminato. È un libro che esplora con rara sensibilità il valore dell’amicizia, la complessità dell’amore, la scoperta di sé e il potere della nostalgia. Come osserva il Los Angeles Times, «Il valore dell’amicizia, la complessità dell’amore, la scoperta di sé, il potere della nostalgia: c’è tutto in questo romanzo meraviglioso. E anche di più».
La vita di Victoria “Vix” Leonard cambia per sempre nell’estate in cui Caitlin Somers la sceglie come amica. A parte l’età dodici anni le due ragazze sembrano provenire da mondi completamente diversi: la famiglia di Vix è soffocante, problematica e modesta; quella di Caitlin è moderna, esuberante e molto benestante. Caitlin apre a Vix le porte del suo mondo privilegiato, in particolare la casa del padre a Martha’s Vineyard, che diventa lo scenario delle estati che seguiranno e il crocevia di ricordi indelebili.
Il legame che diventa famiglia
L’amicizia tra Vix e Caitlin si solidifica fino a diventare quasi una relazione fraterna: si considerano sorelle e affrontano insieme i cambiamenti del corpo, i drammi familiari, i turbamenti e l’esaltazione dei primi amori. Judy Blume non idealizza la loro relazione: mostra le luci e le ombre, i momenti di complicità e le ferite che il tempo e le scelte possono infliggere anche ai rapporti più profondi.
Anni dopo, Vix lavora a New York mentre Caitlin si trova ancora legata alla villa delle loro vacanze perché sta per sposarsi proprio lì. La magia delle loro estati condivise sembra essersi rarefatta «nelle onde del tempo»: il legame che pareva inossidabile mostra crepe, e la distanza fisica e emotiva mette alla prova la loro intimità. Quando Caitlin chiede a Vix di farle da damigella d’onore, la protagonista accetta nonostante i nodi irrisolti. Accetta perché sente che certe amicizie non si esauriscono — e perché ha bisogno di capire cosa sia successo nell’ultima estate che le ha separate.
Temi centrali e valore emotivo
Il romanzo tocca temi universali: la ricerca della propria identità, le dinamiche familiari, la gelosia, il senso di appartenenza e la memoria affettiva. Judy Blume mette in primo piano la trasformazione interiore delle protagoniste con uno sguardo empatico, senza cadere nella retorica. Il lettore si trova a rivedere ricordi di amicizie intense, di prime delusioni amorose e di quel tipo di nostalgia che non è solo rimpianto, ma anche testimonianza della propria crescita.
La scrittura è pulita, emotiva e diretta: Blume riesce a raccontare la vita interiore delle ragazze senza artifici, rendendo credibili le scene, i dialoghi e i contrasti sociali che separano i due mondi. Il ritmo alterna momenti di quiete nostalgica a sequenze più tese, mantenendo sempre il lettore coinvolto nella dinamica del rapporto tra Vix e Caitlin.
Perché leggerlo
Le sorelle che ti scegli è consigliato a chi ama romanzi che esplorano le relazioni umane con profondità e delicatezza. È ideale per chi riconosce in un’amicizia intensa un pezzo importante della propria storia personale e vuole leggere una narrazione che non semplifica i sentimenti ma li mette in luce con onestà. È un libro che scalda, commuove e lascia il lettore con una consapevolezza: alcuni legami, pur cambiando forma, restano parte di noi.
Conclusione
In definitiva, Judy Blume offre un ritratto sincero e toccante dell’amicizia come esperienza formativa e complessa. Tra privilegi, segreti estivi e scelte che separano, il romanzo ricorda che crescere insieme non significa sempre rimanere identici: spesso significa portare con sé l’altro come traccia permanente. Per chi cerca una storia che unisca nostalgia, emozione e introspezione, questo romanzo è una lettura preziosa.
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