L’inverno dei leoni. La Saga dei Florio di Stefania Auci

Articolo aggiornato giorno 20 Maggio 2024

L’inverno dei leoni, la Saga dei Florio è un libro scritto da Stefania Auci, edito da Casa Editrice Nord, pubblicato il 24 Maggio 2021. Composto da 688 pagine.

Con L’inverno dei leoni, torna la saga più amata degli italiani, di cui fa parte sempre la famiglia Florio conosciuta nei I leoni di Sicilia uscito nel 2019.

Rivediamo i Florio che da commercianti di spezie diventeranno industriali affermati di una città di Palermo, vincitori ormai lontani dalla miseria subita nei tempi passati. Paolo e Ignazio che possedevano solo le mani per lavorare e la determinazione per affrontare le difficoltà di quell’epoca quando sbarcarono in Sicilia; li rivediamo adesso ricchi, proprietari di navi, palazzi e altre ricchezze.

L’inverno dei leoni: la trama

Per i siciliani il mare è madre e padre, e allo stesso tempo è catena e libertà, ed anche per la famiglia Florio il mare è come il suono delle sirene cattura l’anima e la mente.

Tutto ha inizio quando Vincenzo Florio patriarca della famiglia e anche Senatore del Regno d’Italia muore, nel 1868, lasciando la famiglia nelle mani del figlio trentenne Ignazio, che sposerà la Baronessa Giovanna d’Ondes Trigona, associando al nome della famiglia anche un impronta di nobiltà.
Ignazio, freddo è determinato, uomo calcolatore e spregiudicato i cui compaesani provano per lui profondo rispetto e timore, si rende conto che la Sicilia non le basta più, ha bisogno di guarda oltre il confine. Attratto da Roma, dagli intrighi politici, decide di aprire le porte all’Europa che lo vedrà protagonista del dominio navale sul Mediterraneo fino all’acquisto dell’arcipelago delle Egadi.

Facciamo un passo in dietro, nel 1799 quando i due fratelli Paolo e Ignazio sbarcano a Palermo per trasformare la loro miseria in ricchezza. Sono solo dei semplici commercianti di spezie, ma con caparbietà, determinazione e lavoro duro riesco ad affermarsi facendo diventare la Famiglia Florio le cui origini sono di Bagnara Calabro un nome da rispettare a cui portare onore. La parola chiave della famiglia Florio è ambizione che si tramanda da padre in figlio da sempre. Vincenzo figlio di Paolo ambizioso quanto e più del padre, con la voglia di riscattarsi privatamente e pubblicamente, è questo il segno distintivo che caratterizzerà la saga della famiglia Florio, in cui si trovano a partecipare due grandi donne: Giulia Portalupi moglie di Vincenzo dura è fredda e la splendida Franca Florio la più bella donna d’Europa moglie di Ignazio.

Ma le vicende dei Florio non hanno fine. Ignazziddu junior figlio di Ignazio si rende conto che non basta avere il buon nome della famiglia per diventare come il nonno e il padre, lui pur subendo l’ombra del padre non riesce ad essere all’altezza dei suoi avi. In questo ultimo atto vediamo Ignazziddu che non ha nè il carattere ne l’ambizione che ha contraddistinto nel corso delle epoche passate i suoi predecessori. Infatti i Florio vinco tutto e perdono tutto.

L’inverno dei leoni. Saga dei Florio. La bravissima Auci autrice del libro ha saputo colmare le lagune che si presentavano all’interno dei periodi storici della casa Florio riempiendo gli spazi letterari con dialoghi di cui fanno parte i personaggi della saga dando risalto alle donne della famiglia che si sono susseguite dall’inizio alla fine. Stefania Auci in un’intervista dirà: Quando ho iniziato a scrivere I Leoni di Sicilia, volevo raccontare la storia di una famiglia unica, dare ai Florio una nuova voce, rendere giustizia alla loro leggenda.

E tracciare la loro parabola, quella di una famiglia incredibilmente ricca e potente, al centro della vita economica e culturale europea, che, alla fine, perde tutto. Nell’Inverno dei Leoni ho cercato di rispondere alla domanda più difficile di tutte: com’è potuto succedere? E ho scoperto che, come spesso accade con i Florio, la loro storia non si esaurisce nelle ‘cose’ – nelle navi, nelle tonnare e nei palazzi acquistati e poi venduti, nelle feste con centinaia di invitati, nei favolosi gioielli di Franca, nelle rombanti automobili di Vincenzo , ma vive soprattutto nella passione che lega, nel bene e nel male, tutti loro. Perché tutti i Florio – nessuno escluso –combattono, soffrono, gioiscono, sperano e si disperano… per amore.

Per un amore che prende ogni forma possibile e che è stato per me una vera guida, la luce che ha svelato la straordinaria universalità di questa vicenda così affascinante e complessa. Anche perché, come si dice in Sicilia, L’amuri tutti dicinu ch’è amaru, ma tutti vuonnu vidiri s’è veru: “Tutti dicono che l’amore è amaro, ma tutti vogliono provarlo”.