L’isola di Lark di Julie Mayhew

Articolo aggiornato giorno 22 Maggio 2024

L’isola di Lark di Julie Mayhew è un libro edito da Corbaccio quest’anno, per la collana Narratori Corbaccio. Ha 360 pagine, disponibile cartaceo oppure ebook.

L’isola di Lark: la recensione

Un luogo inaccessibile, che sembra un Paradiso e che in realtà nasconde molti segreti. Sull’isola di Lark, nel mare del Nord, approdano Deborah e sua figlia Viola, per sfuggire ad una tragedia che recentemente le ha colpite. Deborah ha pensato di trasferirsi lì con la figlia e la cagnolina Dot, per cercare di rifarsi una vita, e fin da subito pare che la cittadina le accolga benevolmente.

Il libro L’isola di Lark di Julie Mayhew, però, fa capire fin dalle prime pagine che le cose sono molto diverse da come appaiono: non a caso si apre tempo dopo l’arrivo di madre e figlia sull’isola, con Viola che discute con un poliziotto. Viola che, di mattina presto, con la cagnetta Dot attende l’arrivo del poliziotto che non crede a ciò che la ragazza racconta, ovvero di aver trovato un cadavere, anzi di più, il cadavere di uno dei fratelli del poliziotto.

Così si apre il libro, quanto basta per capire che l’isola di Lark in realtà non è affatto il posto paradisiaco creduto inizialmente da Deborah, tutt’altro. Si tratta di un luogo fuori dal mondo, senza internet, senza cellulari, dove però sopravvivono riti antichissimi di cui Deborah e Viola non erano a conoscenza al loro arrivo.

L’isola di Lark di Julie Mayhew racconta la storia di due donne, Deborah e sua figlia, che giungono da forestiere in un luogo dove le donne paiono custodire segreti inconfessabili, magari legati alla stregoneria. Viola riesce a farsi delle nuove amiche, e ad entrare nel circolo delle “Ragazze più grandi”, ma se all’inizio le sembrava una buona cosa, pian piano queste amicizie diventano un problema. Da un lato le famiglie delle altre ragazze credono che Viola, troppo ribelle, abbia una cattiva influenza sulle loro figlie, dall’altra la stessa Viola si rende conto di non conoscere veramente queste sue nuove amiche, che, si sussurra, compiono riti strani al calar delle tenebre.

Un altro forestiero è giunto sull’isola, un professore che, a sua volta, viene accusato di non avere un buon ascendente sugli studenti. I forestieri, il professore e Deborah con Viola, presto non sono più molto ben visti dai residenti.

Ne L’isola di Lark di Julie Mayhew la realtà si mescola con la superstizione, fino a quando sull’isola viene, per l’appunto trovato un cadavere. Cosa c’entrano-se c’entrano qualcosa- i nuovi venuti e i riti strani che sembrano compiersi sull’isola? Un thriller da leggere tutto d’un fiato.