Lo rifarei!

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Articolo aggiornato giorno 9 Marzo 2016

“Una storia così diversa dalla tua, una storia che ci permetterebbe di non nasconderci dietro alle similitudini che appiattiscono tutto e che troppo spesso diventano noia.”

È certamente una vita insolita quella raccontata da Camila Raznovich nella sua autobiografia Lo rifarei! pubblicata dalla Baldini Castoldi Dalai editore, nel 2006.

Camila nasce a Milano nell’ottobre del 1974, da padre russo ma nato in Argentina e madre italiana. Camila nasce sì a Milano, ma ci rimane ben poco; la vita borghese non fa per i suoi genitori e la madre conduce tutta la famiglia in India per vivere in diversi ashram (una comunità spirituale), fino a diventare discepoli di Osho (leader spirituale di fama mondiale). Camila racconta come gli occhi innocenti di un bambino vedevano quel mondo, non capendo cosa gli succedeva intorno, ma vivendo tutto come un gioco. Non si trattiene e scegli le pagine di questo libro per raccontare gli aspetti più intimi e privati: scrive della morte del padre e soprattutto di una violenza sessuale subita da un amico di famiglia quando aveva nove anni, senza averlo mai rivelato a nessuno (scrive che la madre stessa non l’ha mai saputo e lo scoprirà solo leggendo queste pagine).

Camila rende la lettura piacevole usando uno stile amichevole, dividendo la storia in brevi capitoli e includendo, quasi in ognuno di essi, qualche foto personale di quel periodo; la vita come sannyasin o come figlia dei fiori ad un certo punto finisce e ci racconta del suo ritorno nella borghesia milanese, degli anni del liceo, dei primi amori. Ma un’infanzia come la sua non si dimentica, te la porti addosso, ti rende diversa da chiunque: ormai lo spirito libero di Camila è formato e non vede l’ora di spiccare il volo.

Camila scrive questo libro per se stessa, per ordinare le pagine di una vita caotica, tuttavia il titolo stesso del romanzo ci mostra come lei non rinneghi nulla di quello che ha vissuto, perché le ha insegnato tanto e le ha fatto trovare il suo posto nel mondo.

Oggi Camila Raznovich ha un compagno e due figlie e tra i molteplici impegni lavorativi (cura il blog M’ammazza per IODONNA, cura La posta di Camila sul mensile Max ecc.) dal 2014 conduce con Dario Vergassola il programma televisivo Alle falde del Kilimangiaro, ogni domenica pomeriggio sui rai tre.
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